Differenze tra le versioni di "Ettore"

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Figlio primogenito di [[Priamo]] e di [[Ecuba]], principale eroe troiano. Era uomo generoso e magnanimo, marito e padre affettuoso, figlio devoto. Difese [[Sarpedonte]] ferito, duellò con [[Aiace Telamonio]], assaltò con successo il campo greco e appiccò il fuoco alle navi nemiche, uccise in duello [[Patroclo]]. Cadde trafitto combattendo con [[Achille]]: l'uccisore trascinò il suo cadavere per tre volte intorno il sepolcro di [[Patroclo]] ma poi, impietosito dalle lacrime del vecchio [[Priamo]], lo restituì al padre perché fosse arso sul rogo. La moglie di Ettore, [[Andromaca]], andò, dopo la sua morte, schiava di [[Neottolemo]] e poi sposa di [[Eleno]]. Il figlio [[Astianatte]], dopo la presa della città, fu scaraventato giù dalle mura per timore che potesse un giorno ristabilire il regno di [[Troia]].
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Figlio primogenito di [[Priamo]] e di [[Ecuba]], principale eroe troiano. Era uomo generoso e magnanimo, marito e padre affettuoso, figlio devoto. Difese [[Sarpedonte]] ferito, duellò con [[Aiace Telamonio]], assaltò con successo il campo greco e appiccò il fuoco alle navi nemiche, uccise in duello [[Patroclo]].  
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Ettore cadde trafitto combattendo con [[Achille]]; l'uccisore trascinò il suo cadavere per tre volte intorno al sepolcro di [[Patroclo]] ma poi, impietosito dalle lacrime del vecchio [[Priamo]], lo restituì al padre perché fosse arso sul rogo. La moglie di Ettore, [[Andromaca]], andò, dopo la sua morte, schiava di [[Neottolemo]] e poi sposa di [[Eleno]]. Il figlio [[Astianatte]], dopo la presa della città, fu invece scaraventato giù dalle mura per timore che potesse un giorno ristabilire il regno di [[Troia]].
  
 
== Aurighi di Ettore ==
 
== Aurighi di Ettore ==

Versione delle 11:54, 23 apr 2011

Figlio primogenito di Priamo e di Ecuba, principale eroe troiano. Era uomo generoso e magnanimo, marito e padre affettuoso, figlio devoto. Difese Sarpedonte ferito, duellò con Aiace Telamonio, assaltò con successo il campo greco e appiccò il fuoco alle navi nemiche, uccise in duello Patroclo.

La morte

Ettore cadde trafitto combattendo con Achille; l'uccisore trascinò il suo cadavere per tre volte intorno al sepolcro di Patroclo ma poi, impietosito dalle lacrime del vecchio Priamo, lo restituì al padre perché fosse arso sul rogo. La moglie di Ettore, Andromaca, andò, dopo la sua morte, schiava di Neottolemo e poi sposa di Eleno. Il figlio Astianatte, dopo la presa della città, fu invece scaraventato giù dalle mura per timore che potesse un giorno ristabilire il regno di Troia.

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