Differenze tra le versioni di "Erzilie"

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[[Rada]], dea dell'Amore, presso gli Haitiani delle Antille. In suo onore si celebrano riti vooduisti, con danze sfrenate, orge oscene, fenomeni di possessione culminanti in contorsioni epilettoidi. Presiede alle cerimonie l'[[Houngan]], sacerdote che ha il compito di invocare il [[Loa]] o spirito della dea, per incarnarsi in uno dei partecipanti.
 
[[Rada]], dea dell'Amore, presso gli Haitiani delle Antille. In suo onore si celebrano riti vooduisti, con danze sfrenate, orge oscene, fenomeni di possessione culminanti in contorsioni epilettoidi. Presiede alle cerimonie l'[[Houngan]], sacerdote che ha il compito di invocare il [[Loa]] o spirito della dea, per incarnarsi in uno dei partecipanti.
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Questa dea incarna i pregi e i difetti dell'animo femminile: è dunque associata alla bellezza, alla fertilità, all'amore, al matrimonio, alla prosperità economica, ma anche alla gelosia, alla vendetta e alla discordia. A differenza degli altri loa, a Erzilie non corrisponde nessuna forza elementale, poiché protegge i sogni, le speranze e le aspirazioni di ognuno e anche le abilità artistiche. Erzilie è molto femminile e molto ricca, motivo per cui probabilmente ha la pelle chiara: i bianchi, infatti, erano gli abitanti più danarosi dell'isola. Questo spirito si può considerare benissimo una sorta di [[Afrodite]]: ama vestirsi con abiti raffinati, solitamente rossi o blu e spesso si agghinda con gioielli preziosi. Come una dama che si rispetti, dedica molto tempo alla propria toeletta, ama bevande dolci e, per sfoggiare la propria nobiltà, spesso parla francese. È una vera civetta, che ama circondarsi di uomini, rapirli con la sua sensualità e trascinarli nella danza. Non per niente, la dea ha tre mariti: Damballa, Agwe e Ogun. Nonostante Erzilie sia una figura molto provocante, conserva la propria verginità. Il suo, infatti, non è l'amore carnale, legato solamente alla sfera fisica del sesso, ma è l'amore che trascende la terra, l'amore celeste delle alte sfere. Probabilmente è per questo motivo che Erzilie viene sincretizzata nella figura della Vergine Maria.
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[[Categoria:Mitologia Afroamericana]]
 
[[Categoria:Mitologia Afroamericana]]

Versione delle 21:15, 24 lug 2013

SCHEDA ANAGRAFICA
IDENTITA'
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sezione: [[{{{sezione}}}]]
Origine: Haiti
Tipologia: Divinità
Sesso: Femmina
ATTRIBUTI
Aspetto: Antropomorfo
Animali: -
Piante: -
Altri attr.: -
CARATTERI
Indole: Benevola
Elemento: Non specificato
Habitat: Cielo
Tematiche: Amore

Rada, dea dell'Amore, presso gli Haitiani delle Antille. In suo onore si celebrano riti vooduisti, con danze sfrenate, orge oscene, fenomeni di possessione culminanti in contorsioni epilettoidi. Presiede alle cerimonie l'Houngan, sacerdote che ha il compito di invocare il Loa o spirito della dea, per incarnarsi in uno dei partecipanti. Questa dea incarna i pregi e i difetti dell'animo femminile: è dunque associata alla bellezza, alla fertilità, all'amore, al matrimonio, alla prosperità economica, ma anche alla gelosia, alla vendetta e alla discordia. A differenza degli altri loa, a Erzilie non corrisponde nessuna forza elementale, poiché protegge i sogni, le speranze e le aspirazioni di ognuno e anche le abilità artistiche. Erzilie è molto femminile e molto ricca, motivo per cui probabilmente ha la pelle chiara: i bianchi, infatti, erano gli abitanti più danarosi dell'isola. Questo spirito si può considerare benissimo una sorta di Afrodite: ama vestirsi con abiti raffinati, solitamente rossi o blu e spesso si agghinda con gioielli preziosi. Come una dama che si rispetti, dedica molto tempo alla propria toeletta, ama bevande dolci e, per sfoggiare la propria nobiltà, spesso parla francese. È una vera civetta, che ama circondarsi di uomini, rapirli con la sua sensualità e trascinarli nella danza. Non per niente, la dea ha tre mariti: Damballa, Agwe e Ogun. Nonostante Erzilie sia una figura molto provocante, conserva la propria verginità. Il suo, infatti, non è l'amore carnale, legato solamente alla sfera fisica del sesso, ma è l'amore che trascende la terra, l'amore celeste delle alte sfere. Probabilmente è per questo motivo che Erzilie viene sincretizzata nella figura della Vergine Maria.