Erodio (2)

Volatile simbolico, citato da S. Girolamo (Traci. inPs., 103, 17). È un uccello gigantesco, nemico dell'aquila, di cui si ciba; l'Erodio non fa nido e dorme dove capita. Si tratta di una allegoria della vita del monaco senza fissa dimora e sempre in lotta col demonio.