Differenze tra le versioni di "Erinni"

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Erano le dee della vendetta (o meglio, erano severe ed implacabili custodi della legge naturale, della buona fede, della carità verso i più deboli), si occupavano di perseguitare inesorabilmente chi uccideva un consanguineo, o mancava di rispetto al padre, alla madre, al fratello maggiore o ai forestieri. Le Erinni erano tre e si chiamavano: [[Aletto]] (l'inarrestabile, la collera incessante ), [[Megera]] (personificazione della gelosia) e [[Tisifone]] la vendicatrice, generate dalla Terra dalle gocce di sangue che caddero dall'evirazione di [[Urano]]. Secondo altri altri sarebbero state figlie di [[Crono]] o di [[Nyx]]. Di aspetto orribile, la capigliatura delle Erinni era costituita di serpenti intrecciati, erano armate di scudisci e fiaccole ardenti e i loro occhi sprizzavano sangue; esse inseguivano i malfattori per tutta la Terra, facendoli impazzire. Una volta purificato il colpevole, le Erinni diventavano capaci di provare misericordia si mutavano nelle [[Eumenidi]], le protettrici dei supplici. I Romani le chiamavano [[Furie]]. Per ulteriori approfondimenti leggi le seguenti opere: Oreste di [[Euripide]], Eumenidi di [[Eschilo]], [[Supplici (Eschilo)]] di Eschilo.
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Erano le dee della vendetta (o meglio, erano severe ed implacabili custodi della legge naturale, della buona fede, della carità verso i più deboli), si occupavano di perseguitare inesorabilmente chi uccideva un consanguineo, o mancava di rispetto al padre, alla madre, al fratello maggiore o ai forestieri. Le Erinni erano tre e si chiamavano: [[Aletto]] (l'inarrestabile, la collera incessante ), [[Megera]] (personificazione della gelosia) e [[Tisifone (1)|Tisifone]] la vendicatrice, generate dalla Terra dalle gocce di sangue che caddero dall'evirazione di [[Urano]]. Secondo altri altri sarebbero state figlie di [[Crono]] o di [[Nyx]]. Di aspetto orribile, la capigliatura delle Erinni era costituita di serpenti intrecciati, erano armate di scudisci e fiaccole ardenti e i loro occhi sprizzavano sangue; esse inseguivano i malfattori per tutta la Terra, facendoli impazzire. Una volta purificato il colpevole, le Erinni diventavano capaci di provare misericordia si mutavano nelle [[Eumenidi]], le protettrici dei supplici. I Romani le chiamavano [[Furie]]. Per ulteriori approfondimenti leggi le seguenti opere: Oreste di [[Euripide]], Eumenidi di [[Eschilo]], [[Supplici (Eschilo)]] di Eschilo.
  
 
==Epiteti==
 
==Epiteti==

Versione delle 12:43, 26 dic 2019

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Femmina
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità delle Astrazioni
Specificità: Divinità della Vendetta
Subspecifica: [[:Elenchi:{{{sub}}}|{{{sub}}}]]
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Neutrale
Elemento: Terra
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Erano le dee della vendetta (o meglio, erano severe ed implacabili custodi della legge naturale, della buona fede, della carità verso i più deboli), si occupavano di perseguitare inesorabilmente chi uccideva un consanguineo, o mancava di rispetto al padre, alla madre, al fratello maggiore o ai forestieri. Le Erinni erano tre e si chiamavano: Aletto (l'inarrestabile, la collera incessante ), Megera (personificazione della gelosia) e Tisifone la vendicatrice, generate dalla Terra dalle gocce di sangue che caddero dall'evirazione di Urano. Secondo altri altri sarebbero state figlie di Crono o di Nyx. Di aspetto orribile, la capigliatura delle Erinni era costituita di serpenti intrecciati, erano armate di scudisci e fiaccole ardenti e i loro occhi sprizzavano sangue; esse inseguivano i malfattori per tutta la Terra, facendoli impazzire. Una volta purificato il colpevole, le Erinni diventavano capaci di provare misericordia si mutavano nelle Eumenidi, le protettrici dei supplici. I Romani le chiamavano Furie. Per ulteriori approfondimenti leggi le seguenti opere: Oreste di Euripide, Eumenidi di Eschilo, Supplici (Eschilo) di Eschilo.

Epiteti

Fonti

  • Eschilo, Supplici
  • Eschilo, Eumenidi
  • Euripide, Oreste
  • Virgilio, Eneide