Differenze tra le versioni di "Eretteo (1)"

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Originariamente identificato con [[Erittonio]], poi distinto da questo e considerato suo figlio. Eroe ateniese, secondo la tradizione era figlio di [[Efesto]] e di [[Gea]], diede il nome agli Ateniesi, da prima chiamati [[Cecropidi]], e fu creatore delle [[Panatenee]]. Tra i suoi figli maschi si ricordano [[Pandione]], [[Metione]] e [[Cecrope]]. Uccise in battaglia [[Eumolpo]], figlio di [[Poseidone]], per cui il dio marino volle che fosse sacrificata una figlia di Eretteo, ma avendo costui cercato di sottrarsi al sacrificio, ben quattro delle sue figlie morirono (si salvarono [[Procri]], [[Creusa]] e [[Orizia]], che non erano più ad [[Atene]]) ed Eretteo fu sepolto vivo nel seno della Terra, aperta da [[Poseidone]] con il suo tridente (una variante dice che fu incenerito da un fulmine di [[Zeus]], su richiesta di [[Poseidone]]). Secondo Igino, Eretteo ebbe con la figlia [[Procri]] un rapporto incestuoso, dal quale nacque [[Aglauro]].
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Originariamente identificato con [[Erittonio]], poi distinto da questo e considerato suo figlio. Eroe ateniese, secondo la tradizione era figlio di [[Efesto]] e di [[Gea]], diede il nome agli Ateniesi, da prima chiamati [[Cecropidi]], e fu creatore delle [[Panatenee]]. Tra i suoi figli maschi si ricordano [[Pandione]], [[Metione]] e [[Cecrope]]. Uccise in battaglia [[Eumolpo]], figlio di [[Poseidone]], per cui il dio marino volle che fosse sacrificata una figlia di Eretteo, ma avendo costui cercato di sottrarle al sacrificio, ben quattro delle sue figlie morirono (si salvarono [[Procri]], [[Creusa]] e [[Orizia]], che non erano più ad [[Atene]]) ed Eretteo fu sepolto vivo nel seno della Terra, aperta da [[Poseidone]] con il suo tridente (una variante dice che fu incenerito da un fulmine di [[Zeus]], su richiesta di [[Poseidone]]). Secondo Igino, Eretteo ebbe con la figlia [[Procri]] un rapporto incestuoso, dal quale nacque [[Aglauro]].
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]

Versione delle 12:23, 8 gen 2012

Originariamente identificato con Erittonio, poi distinto da questo e considerato suo figlio. Eroe ateniese, secondo la tradizione era figlio di Efesto e di Gea, diede il nome agli Ateniesi, da prima chiamati Cecropidi, e fu creatore delle Panatenee. Tra i suoi figli maschi si ricordano Pandione, Metione e Cecrope. Uccise in battaglia Eumolpo, figlio di Poseidone, per cui il dio marino volle che fosse sacrificata una figlia di Eretteo, ma avendo costui cercato di sottrarle al sacrificio, ben quattro delle sue figlie morirono (si salvarono Procri, Creusa e Orizia, che non erano più ad Atene) ed Eretteo fu sepolto vivo nel seno della Terra, aperta da Poseidone con il suo tridente (una variante dice che fu incenerito da un fulmine di Zeus, su richiesta di Poseidone). Secondo Igino, Eretteo ebbe con la figlia Procri un rapporto incestuoso, dal quale nacque Aglauro.