Differenze tra le versioni di "Erbeso"
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Da un'analisa accurata del nono libro dell'Eneide, sembrerebbe che Erbeso non muoia all'istante. Nel passo che descrive il ritrovamento dei Rutuli uccisi nel sonno da Eurialo e Niso, si dice che alcuni di essi sono ancora vivi, benché ormai agonizzanti: i soldati in questione sono con ogni probabilità tre delle vittime di Eurialo, ovvero Abari, Erbeso, Fado, che il giovane troiano aveva assalito in maniera piuttosto goffa (il verbo è un generico ''subit''); non la quarta, Reto, la cui anima Virgilio aveva già detto uscita dal corpo, né tantomeno i guerrieri sorpresi da Niso, tutti sgozzati o decapitati. | Da un'analisa accurata del nono libro dell'Eneide, sembrerebbe che Erbeso non muoia all'istante. Nel passo che descrive il ritrovamento dei Rutuli uccisi nel sonno da Eurialo e Niso, si dice che alcuni di essi sono ancora vivi, benché ormai agonizzanti: i soldati in questione sono con ogni probabilità tre delle vittime di Eurialo, ovvero Abari, Erbeso, Fado, che il giovane troiano aveva assalito in maniera piuttosto goffa (il verbo è un generico ''subit''); non la quarta, Reto, la cui anima Virgilio aveva già detto uscita dal corpo, né tantomeno i guerrieri sorpresi da Niso, tutti sgozzati o decapitati. | ||
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=== Fonti Antiche === | === Fonti Antiche === | ||
*[[Virgilio]], ''[[Biblioteca:Virgilio, Eneide, Libro IX|Eneide, Libro IX]]'' | *[[Virgilio]], ''[[Biblioteca:Virgilio, Eneide, Libro IX|Eneide, Libro IX]]'' |
Versione delle 08:26, 3 lug 2020
SCHEDA | |
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IDENTITÀ | |
Nome orig.: | - |
Altri nomi: | - |
Etimologia: | - |
Sesso: | Maschio |
Genitori: | [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]] |
oppure | [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]] |
oppure | [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]] |
oppure | [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]] |
Fratelli/Sorelle: | |
Fratellastri e/o Sorellastre: |
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{{{consorte}}} | {{{figlio}}} |
[[{{{consorte1}}}]] | |
[[{{{consorte2}}}]] | |
[[{{{consorte3}}}]] | |
[[{{{consorte4}}}]] | |
[[{{{consorte5}}}]] | |
LOCALIZZAZIONE | |
Sezione: | Mitologia Classica |
Continente: | Europa |
Area: | Mediterraneo |
Paese: | Italia |
Regione: | [[{{{regione}}}]] |
Provincia: | [[{{{provincia}}}]] |
Città: | [[{{{citta}}}]] |
Origine: | Romani |
CLASSIFICAZIONE | |
Tipologia: | Umani |
Sottotipologia: | Guerrieri |
Specificità: | Fanti |
Subspecifica: | - |
CARATTERI | |
Aspetto: | Antropomorfo |
Indole: | Benevola |
Elemento: | |
Habitat: | |
ATTRIBUTI | |
Fisici
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Animali
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Vegetali
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Minerali
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Alimenti
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Colori
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Numeri
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Armi
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Abbigliamento
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Altri
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Personaggi
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TEMATICHE | |
Giovane guerriero rutulo dell'esercito di Turno nella guerra contro Enea, uno dei 1.400 scelti per l'assedio della cittadella nemica. Fu ucciso nel sonno da Eurialo.
Eurialo non meno fa strage: anch'egli furibondo
s'infiamma e, dove trova, si sfoga su umili nemici senza nome,
Fado ed Erbeso, Reto, ed Abari, inconsci della morte.
Solo Reto vegliava e vedeva la strage; tremebondo
s'era nascosto dietro un grosso cratere; mentre si drizza
a pochi passi Eurialo in pieno petto gli immerge
la spada fino all'elsa; dalla mortale ferita la ritrasse.
Reto esala la vita con un fiotto di sangue e rigetta morendo,
misto a sangue, vino
(Virgilio, Eneide)
Interpretazione
Da un'analisa accurata del nono libro dell'Eneide, sembrerebbe che Erbeso non muoia all'istante. Nel passo che descrive il ritrovamento dei Rutuli uccisi nel sonno da Eurialo e Niso, si dice che alcuni di essi sono ancora vivi, benché ormai agonizzanti: i soldati in questione sono con ogni probabilità tre delle vittime di Eurialo, ovvero Abari, Erbeso, Fado, che il giovane troiano aveva assalito in maniera piuttosto goffa (il verbo è un generico subit); non la quarta, Reto, la cui anima Virgilio aveva già detto uscita dal corpo, né tantomeno i guerrieri sorpresi da Niso, tutti sgozzati o decapitati.