Enea

Enea

Eroe troiano, figlio di Anchise e di Afrodite e discendente di Dardano. Fu partorito sul monte Ida e allevato dalla sorella Ippodamia e dal cognato Alcatoo; sposò Creusa dalla quale ebbe Ascanio. Combatté valorosamente sotto le mura di Troia durante l'assedio da parte degli Achei. Caduta la città, secondo la più antica versione della leggenda troiana, si ritirò con la moglie, il figlio e il padre Anchise sull'Ida, dove regnò sui superstiti del popolo troiano.
Secondo una versione più recente (sec. VI a.C.), avrebbe preso il mare e fondato varie città: Enea in Macedonia e un'altra nel territorio degli Enotri. A questa versione si riallacciano le posteriori leggende romane che identificano con Enea il progenitore dei Re di Alba Longa e quindi del fondatore di Roma: qui Enea perde la moglie nella notte della caduta di Troia e una volta giunto nel Lazio deve affrontare una nuova guerra con le popolazioni locali, comandate da Turno, re dei Rutuli, promesso sposo di Lavinia, poi assegnata in sposa a Enea. Dopo la vittoria dei troiani, Enea può sposare Lavinia, dalla quale ha il figlio Silvio. Queste leggende trovarono la loro compiutezza nella rielaborazione che ne diede Virgilio nell'Eneide.

Luogotenenti di Enea nella guerra di Troia

Vittime di Enea nella guerra di Troia

Luogotenenti di Enea nella guerra italica

Condottieri alleati di Enea nella guerra italica

Vittime di Enea nella guerra italica

Bibliografia

Fonti Antiche

Riferimenti letterari

La figura di Enea nella letteratura postclassica

  • Dante, Commedia. L'eroe troiano è tra gli spiriti magni del Limbo.
  • Pietro Metastasio, Didone abbandonata, melodramma su musiche di Giuseppe Sarti incentrato sull'amore impossibile della regina per Enea.

Riferimenti artistici

  • Raffaello, L'incendio di Borgo, affresco.
  • Dosso Dossi, Enea e Acate sulla costa libica, dipinto.
  • Gian Lorenzo Bernini, Enea, Anchise e Ascanio, gruppo scultoreo in marmo.