Emone (1)

Figlio di Creonte re di Tebe, amò Antigone e quando suo padre condannò a morte la giovane per aver seppellito i corpi di Polinice ed Eteocle, si uccise sul suo cadavere. Secondo una variante fu lui a uccidere Antigone, per evitarle l'esecuzione pubblica, e si suicidò subito dopo. Era padre di Meone, che prese parte alla difesa della città nonostante fosse adolescente.

Riferimenti letterari

La figura di Emone nella letteratura postclassica

  • Vittorio Alfieri, Antigone, tragedia.