Elpenore

Il più giovane dei compagni di Ulisse nella guerra di Troia, era affetto da un leggero ritardo mentale, e a causa di ciò non prese quasi mai parte ai combattimenti; morì durante il viaggio di ritorno, a Eea, cadendo accidentalmente dal tetto della casa di Circe. Nessuno si era accorto della sua morte, tantomeno Ulisse, che rimase sconvolto vedendo l'anima di Elpenore durante l'evocazione dei defunti: questi oltretutto non era nell'Ade vero e proprio, in quanto ancora insepolto. Quando Elpenore vide Ulisse lo esortò pertanto a compiere per lui i riti funebri; a evocazione conclusa il re di Itaca mantenne la promessa seppellendo il compagno morto sull'isola di Circe.