Differenze tra le versioni di "Elpenore"

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Il più giovane dei compagni di [[Ulisse]] nella [[guerra di Troia]]; era affetto da un leggero ritardo mentale, e a causa di ciò non prese quasi mai parte ai combattimenti. Morì durante il viaggio di ritorno, a [[Eea]], cadendo accidentalmente dal tetto della casa di [[Circe]]. Nessuno si era accorto della sua morte, tantomeno [[Ulisse]], che rimase sconvolto vedendo l'anima di Elpenore durante l'evocazione dei defunti: questi oltretutto non era nell'[[Ade]] vero e proprio, in quanto ancora insepolto. Quando Elpenore vide [[Ulisse]] lo esortò pertanto a compiere per lui i riti funebri; a evocazione conclusa il re di [[Itaca]] mantenne la promessa seppellendo il compagno morto sull'isola di [[Circe]].  
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Il più giovane dei compagni di [[Ulisse]] nella [[guerra di Troia]]; era affetto da un leggero ritardo mentale, e a causa di ciò non prese quasi mai parte ai combattimenti.
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Elpenore perì durante il viaggio di ritorno, a [[Eea]], cadendo accidentalmente dal tetto della casa di [[Circe]]. Nessuno si era accorto della sua morte, tantomeno [[Ulisse]], che rimase sconvolto vedendo l'anima di Elpenore durante l'evocazione dei defunti: questi oltretutto non era nell'[[Ade]] vero e proprio, in quanto ancora insepolto. Quando Elpenore vide [[Ulisse]] lo esortò pertanto a compiere per lui i riti funebri; a evocazione conclusa il re di [[Itaca]] mantenne la promessa seppellendo il compagno morto sull'isola di [[Circe]].  
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
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[[Categoria:Guerrieri]]
 
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[[categoria:Eroi]]
 
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Versione delle 01:21, 17 set 2011

Il più giovane dei compagni di Ulisse nella guerra di Troia; era affetto da un leggero ritardo mentale, e a causa di ciò non prese quasi mai parte ai combattimenti.

La morte

Elpenore perì durante il viaggio di ritorno, a Eea, cadendo accidentalmente dal tetto della casa di Circe. Nessuno si era accorto della sua morte, tantomeno Ulisse, che rimase sconvolto vedendo l'anima di Elpenore durante l'evocazione dei defunti: questi oltretutto non era nell'Ade vero e proprio, in quanto ancora insepolto. Quando Elpenore vide Ulisse lo esortò pertanto a compiere per lui i riti funebri; a evocazione conclusa il re di Itaca mantenne la promessa seppellendo il compagno morto sull'isola di Circe.