Differenze tra le versioni di "Elaine di Benoic"

m (Sostituzione testo - '|specificità=Sovrani' con '|specificità=Sovrani |sub=-')
(6 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 1: Riga 1:
La madre di [[Lancillotto (1)|Lancillotto]]; moglie del re [[Ban]] di Benoic (Ban della Bretagna). Il suo nome ha diverse varianti, tra cui [[Clarine]] nel [[Lanzelet]] di Ulrich von Zatzikhoven, [[Gostanza]] in [[La Tavola Ritonda]]. Ulrich ne fa la sorella di re [[Artù]], ma i romanzi successivi, pur professando che Artù aveva una sorella di nome Elaine, non la associano mai a questa Elaine. Era dalla stirpe di Davide e Salomone di Israele. La sorella, [[Evaine]], sposò il fratello di [[Ban]], re [[Bohors]] di [[Gannes]].
+
{{Voce
Re [[Claudas]] assediò il castello di Trebe quando Lancillotto era ancora un bambino. Prendendo Elaine e Lancillotto, Ban fuggì da Trebe per chiedere aiuto ad Artù. Quando erano a una certa distanza, videro Trebe bruciare, e il cuore di Ban scoppiò per il dolore, uccidendolo. Come Elaine si accasciò addolorata sul marito, uno spirito dell'acqua, fuoriuscito da un vicino lago (il lago di Diana)  strappò e portò via con sè il suo bambino.
+
|anagrafica= SCHEDA ANAGRAFICA
<br>Autodefinitasi la 'regina dei grandi dolori', Elaine si ritirò nel monastero reale mentre il re Claudas conquistava la terra di suo marito, dove visse per molti anni come una santa donna. Fu presto raggiunta da sua sorella Evaine, che aveva anch'ella perso i suoi figli e il marito. Evaine, prima della sua morte, ebbe una visione dei suoi figli e del figlio di Elaine che crescerevano insieme in una terra delle fate sotto la guida della Signora del Lago, [[Viviana]].  
+
|nome originale=-
 +
|altri nomi=-
 +
|immagine=[[Immagine:Noimage.jpg|250px]]
 +
|etimo=-
 +
|sesso=Femmina
 +
|sezione=Mitologia Medievale
 +
|continente=Europa
 +
|area=Nordeuropa
 +
|paese=Inghilterra
 +
|origine=Ciclo Arturiano
 +
|tipologia=Umani
 +
|sottotipologia=Nobili
 +
|specificità=Sovrani
 +
|sub=-
 +
|indole=Benevola
 +
|aspetto=Antropomorfo
 +
|animali=-
 +
|piante=-
 +
|attributi=-
 +
|elemento=-
 +
|habitat=-
 +
|ambiti=-
 +
}}
 +
 
 +
 
 +
La madre di [[Lancillotto (1)|Lancillotto]]; moglie del re [[Ban]] di Benoic (Ban della Bretagna). Il suo nome ha diverse varianti, tra cui [[Clarine]] nel [[Lanzelet]] di Ulrich von Zatzikhoven, [[Gostanza]] in [[La Tavola Ritonda]]. Ulrich ne fa la sorella di re [[Artù]], ma i romanzi successivi, pur professando che Artù aveva una sorella di nome Elaine, non la associano mai a questa Elaine. Era dalla stirpe di Davide e Salomone di Israele. La sorella, [[Evaine]], sposò il fratello di [[Ban]], re [[Bohor]] di [[Gannes]].
 +
<br>Re [[Claudas]] assediò il castello di [[Trebe]] quando Lancillotto era ancora un bambino. Prendendo Elaine e Lancillotto, Ban fuggì da Trebe per chiedere aiuto ad Artù. Quando erano a una certa distanza, videro Trebe bruciare, e il cuore di Ban scoppiò per il dolore, uccidendolo. Come Elaine si accasciò addolorata sul marito, uno spirito dell'acqua, fuoriuscito da un vicino lago (il lago di Diana)  strappò e portò via con sè il suo bambino.
 +
<br>Autodefinitasi la 'regina dei grandi dolori', Elaine si ritirò nel monastero reale, dove visse per molti anni come una santa donna, mentre re Claudas conquistava la terra di suo marito. Fu presto raggiunta da sua sorella Evaine, che aveva anch'ella perso i suoi figli e il marito. Evaine, prima della sua morte, ebbe una visione dei suoi figli e del figlio di Elaine che crescerevano insieme in una terra delle fate sotto la guida della Signora del Lago, [[Viviana]].  
 
<br>Secondo quanto scritto nella Vulgata, durante la Cerca del Graal, apparve a Lancillotto in un sogno e lo avvertì di pentirsi per la sua relazione con [[Ginevra]]. Solo Malory, invece, riporta che [[Merlino]], facendole visita, le assicurò che avrebbe vissuto abbastanza per assistere alla fama e gloria di suo figlio.
 
<br>Secondo quanto scritto nella Vulgata, durante la Cerca del Graal, apparve a Lancillotto in un sogno e lo avvertì di pentirsi per la sua relazione con [[Ginevra]]. Solo Malory, invece, riporta che [[Merlino]], facendole visita, le assicurò che avrebbe vissuto abbastanza per assistere alla fama e gloria di suo figlio.
 
<br>Visitò i nipoti [[Bohor l'Esiliato]] e [[Lionello]], da cui ottenne notizie del figlio, quando erano in Gallia durante le guerre di [[Artù]] contro re [[Claudas]]. Più tardi, quando la guerra fu vinta, visitò ella stessa Lancillotto in Gannes, dopodichè tornò nel suo convento.
 
<br>Visitò i nipoti [[Bohor l'Esiliato]] e [[Lionello]], da cui ottenne notizie del figlio, quando erano in Gallia durante le guerre di [[Artù]] contro re [[Claudas]]. Più tardi, quando la guerra fu vinta, visitò ella stessa Lancillotto in Gannes, dopodichè tornò nel suo convento.
  
 +
[[Categoria:Mitologia Medievale]]
 
[[Categoria:Mitologia Arturiana]]
 
[[Categoria:Mitologia Arturiana]]
 
[[Categoria:Europa]]
 
[[Categoria:Europa]]
 
[[Categoria:Nordeuropa]]
 
[[Categoria:Nordeuropa]]
 
[[Categoria:Inghilterra]]
 
[[Categoria:Inghilterra]]
 +
[[Categoria:Nobili]]
 
[[Categoria:Sovrani]]
 
[[Categoria:Sovrani]]
 
[[Categoria:Umani]]
 
[[Categoria:Umani]]

Versione delle 13:47, 22 mar 2020

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Femmina
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Medievale
Continente: Europa
Area: Nordeuropa
Paese: Inghilterra
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Ciclo Arturiano
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Nobili
Specificità: Sovrani
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE


La madre di Lancillotto; moglie del re Ban di Benoic (Ban della Bretagna). Il suo nome ha diverse varianti, tra cui Clarine nel Lanzelet di Ulrich von Zatzikhoven, Gostanza in La Tavola Ritonda. Ulrich ne fa la sorella di re Artù, ma i romanzi successivi, pur professando che Artù aveva una sorella di nome Elaine, non la associano mai a questa Elaine. Era dalla stirpe di Davide e Salomone di Israele. La sorella, Evaine, sposò il fratello di Ban, re Bohor di Gannes.
Re Claudas assediò il castello di Trebe quando Lancillotto era ancora un bambino. Prendendo Elaine e Lancillotto, Ban fuggì da Trebe per chiedere aiuto ad Artù. Quando erano a una certa distanza, videro Trebe bruciare, e il cuore di Ban scoppiò per il dolore, uccidendolo. Come Elaine si accasciò addolorata sul marito, uno spirito dell'acqua, fuoriuscito da un vicino lago (il lago di Diana) strappò e portò via con sè il suo bambino.
Autodefinitasi la 'regina dei grandi dolori', Elaine si ritirò nel monastero reale, dove visse per molti anni come una santa donna, mentre re Claudas conquistava la terra di suo marito. Fu presto raggiunta da sua sorella Evaine, che aveva anch'ella perso i suoi figli e il marito. Evaine, prima della sua morte, ebbe una visione dei suoi figli e del figlio di Elaine che crescerevano insieme in una terra delle fate sotto la guida della Signora del Lago, Viviana.
Secondo quanto scritto nella Vulgata, durante la Cerca del Graal, apparve a Lancillotto in un sogno e lo avvertì di pentirsi per la sua relazione con Ginevra. Solo Malory, invece, riporta che Merlino, facendole visita, le assicurò che avrebbe vissuto abbastanza per assistere alla fama e gloria di suo figlio.
Visitò i nipoti Bohor l'Esiliato e Lionello, da cui ottenne notizie del figlio, quando erano in Gallia durante le guerre di Artù contro re Claudas. Più tardi, quando la guerra fu vinta, visitò ella stessa Lancillotto in Gannes, dopodichè tornò nel suo convento.