Ek Chuah

Nella mitologia classica dei Maya era una divinità minore, patrona dei mercanti, oggetto di un culto molto esteso, caratterizzato da riti antropofagi. In epoca post-classica, quando i Maya dello Yucatan tentarono di respingere i guerrieri toltechi, Ek Chuah divenne dio della Guerra e patrono delle lotte intestine fra gli stessi Maya.

Iconografia

Come tale è rappresentato da un glifo nero, che lo mostra col labbro inferiore pendente e con uno schiavo legato alla catena. Nel Codice di Dresda e anche nel Popol Vuh, Ek Chuah è sempre di colore nero, come gli altri dèi toltechi ivi raffigurati, e miniaturizzato nella forma di uno scorpione di foggia militaresca, che difende la terra dal disastro provocato dalle acque.