Differenze tra le versioni di "Efesto"

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Siccome [[Zeus]] aveva generato [[Atena]] senza partecipazione femminile, facendola nascere dalla sua testa, [[Era]] ingelosita volle fare altrettanto e così senza avere contatto con uomo, generò Efesto, ma nacque  debole e deforme. [[Era]], non volendo un figlio deforme, lo buttò dall'[[Olimpo]].  
 
Siccome [[Zeus]] aveva generato [[Atena]] senza partecipazione femminile, facendola nascere dalla sua testa, [[Era]] ingelosita volle fare altrettanto e così senza avere contatto con uomo, generò Efesto, ma nacque  debole e deforme. [[Era]], non volendo un figlio deforme, lo buttò dall'[[Olimpo]].  
  
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==LA VENDETTA SU ERA==
 
Molti anni dopo, Efesto, per vendicarsi della madre le costruì un trono con un marchingegno straordinario, non appena [[Era]] si sedette, dal trono scattarono una miriade di corde sottilissime e fortissime che legarono saldamente la dea e in più il trono si mise a galleggiare in aria. Gli dèi, non riuscendo a togliere la dea da quella posizione ridicola, ordinarono a Efesto di liberare sua madre, ed egli rispose, ridendo, che non aveva avuto il piacere di conoscerla. [[Ares]] provò con la forza a costringere Efesto a liberare la dea, ma fu scacciato in malo modo, allora ci provò [[Dioniso]] che, andato con la sua combriccola da Efesto, lo fece ubriacare a puntino e caricatolo sul dorso di un mulo lo portò sull'[[Olimpo]]. Benché ubriaco, il dio aveva mantenuto una certa lucidità, difatti per liberare [[Era]], volle in cambio [[Afrodite]] per sposa.
 
Molti anni dopo, Efesto, per vendicarsi della madre le costruì un trono con un marchingegno straordinario, non appena [[Era]] si sedette, dal trono scattarono una miriade di corde sottilissime e fortissime che legarono saldamente la dea e in più il trono si mise a galleggiare in aria. Gli dèi, non riuscendo a togliere la dea da quella posizione ridicola, ordinarono a Efesto di liberare sua madre, ed egli rispose, ridendo, che non aveva avuto il piacere di conoscerla. [[Ares]] provò con la forza a costringere Efesto a liberare la dea, ma fu scacciato in malo modo, allora ci provò [[Dioniso]] che, andato con la sua combriccola da Efesto, lo fece ubriacare a puntino e caricatolo sul dorso di un mulo lo portò sull'[[Olimpo]]. Benché ubriaco, il dio aveva mantenuto una certa lucidità, difatti per liberare [[Era]], volle in cambio [[Afrodite]] per sposa.
  

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SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: Ἥφαιστος
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[]] e [[]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
'
[[]]
[[]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità della Natura
Specificità: Divinità del Fuoco
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento: Fuoco
Habitat: Vulcano
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE
Artigianato Fuoco

Dio del fuoco e fabbro della mitologia greca, era l'equivalente del dio Vulcano dei Romani.

NASCITA[modifica]

Siccome Zeus aveva generato Atena senza partecipazione femminile, facendola nascere dalla sua testa, Era ingelosita volle fare altrettanto e così senza avere contatto con uomo, generò Efesto, ma nacque debole e deforme. Era, non volendo un figlio deforme, lo buttò dall'Olimpo.

LA VENDETTA SU ERA[modifica]

Molti anni dopo, Efesto, per vendicarsi della madre le costruì un trono con un marchingegno straordinario, non appena Era si sedette, dal trono scattarono una miriade di corde sottilissime e fortissime che legarono saldamente la dea e in più il trono si mise a galleggiare in aria. Gli dèi, non riuscendo a togliere la dea da quella posizione ridicola, ordinarono a Efesto di liberare sua madre, ed egli rispose, ridendo, che non aveva avuto il piacere di conoscerla. Ares provò con la forza a costringere Efesto a liberare la dea, ma fu scacciato in malo modo, allora ci provò Dioniso che, andato con la sua combriccola da Efesto, lo fece ubriacare a puntino e caricatolo sul dorso di un mulo lo portò sull'Olimpo. Benché ubriaco, il dio aveva mantenuto una certa lucidità, difatti per liberare Era, volle in cambio Afrodite per sposa.

PERSONAGGI SIMILI[modifica]

BIBLIOGRAFIA[modifica]

Fonti Antiche[modifica]


Fonti Moderne[modifica]


MUSEO[modifica]