Differenze tra le versioni di "Dioniso"

Riga 1: Riga 1:
[[Immagine:Dioniso_caravaggio.jpg|250px|thumb|right|Caravaggio, Dioniso, Galleria degli Uffizi]]
+
0605 http://manualss7iy.pp.ua/bnwrwn1.html http://manualss7iy.pp.ua/xpem2.html http://documentsoex.pp.ua/tsq1.html http://documentsoex.pp.ua/kvxtcu2.html http://instructions9rxg.pp.ua/iiejn2.html http://instructions9rxg.pp.ua/lddpim4.html http://instruktsiya721.pp.ua/olkkpx2.html http://instruktsiya721.pp.ua/vrol1.html http://rukovodstnnr.pp.ua/mwcfk2.html http://rukovodstnnr.pp.ua/xuykyh3.html http://rukovodstnnr.pp.ua/juqpxs2.html http://rukovodstnnr.pp.ua/wil3.html http://instruktsiya5nd.pp.ua/mvcgo2.html http://instruktsiya5nd.pp.ua/ytjmtg3.html http://rukovodstvqk.pp.ua/tqu2.html http://rukovodstvqk.pp.ua/kjanan3.html
Figlio di [[Zeus]] e di [[Semele]], dio del vino, della gioia, del benessere fisico. Sua madre morì a [[Tebe]] nel darlo alla luce, ed il bambino fu allevato da [[Ino]], sorella di [[Semele]] e sposa di [[Atamante]], ad [[Orcomeno]], e poi dalle ninfe della valle boscosa di [[Nisa]] che lo nascosero in una caverna. Dioniso, nato semidio, era riuscito a diventare immortale. [[Licurgo]], re degli [[Edoni]] nella [[Tracia]], cacciò da [[Nisa]] le ninfe ed il loro allievo, ma Dioniso lo fece impazzire. Punì con la follia anche il fratellastro di [[Licurgo]], il pirata [[Bute (3)|Bute]], che invece aveva stuprato e rapito [[Coronide (3)|Coronide]], una delle [[Menadi]], le seguaci del dio. Dioniso poi suscitò il terrore in una banda di giovani pirati meoni (senza alcun rapporto con [[Bute (3)|Bute]]) che ignari della sua identità l'avevano caricato sulla loro nave per depredarlo; ed essi si gettarono tra le onde, sicché il dio ne ebbe pietà e li salvò, cambiandoli in delfini (una volta trasformati, i giovani si ravvedettero completamente dedicando il resto della loro vita al salvataggio di naufraghi), mentre il timoniere [[Acete]] poté conservare la forma umana avendo a suo tempo difeso il dio, e divenne suo sacerdote. [[Acete]] in seguito fu fatto prigioniero da [[Penteo]], re di [[Tebe]], un altro che si era opposto all'introduzione del culto di Dioniso (del quale tra l'altro era parente, essendo sua madre [[Agave]] sorella di [[Semele]]) ma questi liberò il giovane meone e inflisse il castigo a [[Penteo]] che venne fatto a pezzi dalle [[Menadi]]. Dioniso fece poi sua sposa [[Arianna]], dalla quale ebbe [[Enopione]], [[Stafilo]], [[Toante]] e altri figli.
 
Insieme a una schiera obbediente di seguaci, formata da [[Menadi]] (o [[Baccanti]]), [[sileni]] e [[satiri]], Dioniso, dopo aver girato tutta la Grecia passò in Asia, arrivando sino all'India, impomendo dappertutto il suo culto. Dopo queste lunghe peregrinazioni sulla terra, si calò nell'[[Ade]] e condusse la madre [[Semele]] sull'[[Olimpo]], tra gli dèi. Nel culto, Dioniso fu messa in stretta relazione con [[Demetra]], divinità della vegetazione, e con [[Apollo]], col quale aveva in comune la facoltà della divinazione e dell'ispirazione poetica. Per influenze asiatiche e soprattutto frigie, il suo culto assunse caratteristiche orgiastiche: in suo onore si tenevano feste chiassose e disordinate, per le libagioni di vino, a cui sui abbandonavano, da prima donne e giovani, e poi anche uomini. Tali cerimonie si celebravano ogni tre anni, per lo più di notte, sui monti. [[Tiaso]] si chiamava il suo corteggio; [[Tiadi]], [[Baccanti]], [[Menadi]], [[Bassaridi]] le partecipanti, che indossavano una lunga veste, agitavano fiaccole, suonavano tamburelli e crotali e flauti invocando il dio col grido "euios" (festose). Per questo si chiamava anche [[Bacco]] (schiamazzante) e [[Bromio]] (che fa strepito). Il culto genuino greco ebbe manifestazioni più composte nelle Dionisie, celebrate 4 volte all'anno: piccole [[Dionisie]], o rurali (a gennaio); [[Lenee]] (gennaio-febbraio); [[Antesterie]] (febbraio-marzo); grandi [[Dionisie]] o urbane (marzo aprile). I Romani lo adoravano con i nomi di [[Bacco]] e [[Libero]].
 
 
 
==Epiteti==
 
*[[Acratoforo]]
 
 
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Europa]]
 
[[Categoria:Mediterraneo]]
 
[[Categoria:Grecia]]
 
[[Categoria:Divinità]]
 
[[Categoria:Sesso: Femmina]]
 
[[Categoria:Aspetto: Antropomorfo]]
 
[[Categoria:Indole: Neutrale]]
 
[[Categoria:Elemento: Non specificato]]
 
[[Categoria:Habitat: Non specificato]]
 
[[Categoria:Vino]]
 

Versione delle 12:13, 6 mag 2013