Deucalione (3)

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[]] e [[]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
'
[[]]
[[]]
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[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Guerrieri
Specificità: Fanti
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE
Decapitazione


Guerriero troiano, fu tra coloro che rimasero vittime della tremenda ira di Achille dovuta all'uccisione di Patroclo da parte di Ettore.

MORTE[modifica]

Achille scagliò contro Deucalione una lancia: l'arma raggiunse il troiano al gomito, che perse così ogni sensibilità, e Deucalione realizzò di essere spacciato. L'acheo gli fu sopra, ed estratta la spada tagliò la sua testa con una violenza tale da fargliela schizzare via insieme all'elmo. Lasciò quindi sul terreno il busto di Deucalione, dal quale uscì tutta la polpa midollare.


 Colse dopo di punta nella destra
Deucalïon là dove i nervi vanno
del cubito ad unirsi. Intormentito
nella mano il guerrier vedeasi innanzi
la morte, e passo non movea. Gli mena
un mandritto il Pelìde alla cervice,
netto il capo gli mozza, e via coll'elmo
lungi il butta. Schizzâr dalle vertèbre
le midolle, e disteso il tronco giacque.
 

(Omero, Iliade)

Interpretazione[modifica]

Per l'efferatezza dell'uccisione, Deucalione è forse il nome più noto tra le vittime della prima strage compiuta da Achille al rientro in battaglia, nel libro XX dell'Iliade: una nota tragica è costituita dall'immagine del troiano conscio dell'imminente fine dopo la perdita della sensibilità dell'arto causatagli dalla lancia del nemico. Una testa spiccata via con l'elmo è anche nel nono libro dell'Eneide di Virgilio, con Linceo vittima di Turno.

BIBLIOGRAFIA[modifica]

Fonti Antiche[modifica]