Derceto

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SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: Derceti, Derketo
Etimologia: -
Sesso: Femmina
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Semitica
Continente: Asia
Area: Medio Oriente
Paese: Siria
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Arabi
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: -
Specificità: -
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento: Terra
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE
Metamorfosi Punizione Divina

Dea siriana di Ascalon, chiamata anche Derceti. Si narra (Diodoro Siculo, II, 4) che Afrodite, per vendicarsi di una offesa che le aveva fatto Derceto, le ispirò una folle passione per un pastore, da cui ebbe una figlia, Semiramis; secondo una variante, non di un pastore si sarebbe trattato, ma del dio del fiume Caystros della Lidia. Sentendosi colpevole della sua debolezza, Derceto abbandonò la figlia esponendola, e si gettò in un lago per uccidersi; ma la parte inferiore del suo corpo si trasformò in pesce, e così potè sopravvivere. La figlia abbandonata fu nutrita dalle colombe ed anch'essa riuscì a sopravvivere; sposò il re di Ninive e fondò Babilonia, trasformandosi infine, alla morte, in colomba essa stessa. Questo è il motivo per cui i siriani veneravano i pesd e, di tutti gli uccelli, non mangiavano solo le colombe, come ci informa Luciano (De Syria Dea, XIV). Strabone e Plinio ci dicono che Derceto era il nome con cui i greci chiamavano la dea siriana Atargatis. Oggi tale connessione, evidenziata anche dai nomi, non è più messa in dubbio, anche se la leggenda raccontata prima non esaurisce certamente il ricco e complesso simbolismo della dea Atargatis.