Differenze tra le versioni di "Dedalo"

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Figlio di [[Metione]], pronipote di [[Eretteo]], si diceva che avesse inventato statue che muovevano gli occhi le gambe e un'infinità di strumenti da lavoro, come la sega, il trapano, ecc. Per invidia uccise il nipote [[Talo]], inventore del tornio, e dovette quindi fuggire da [[Atene]]. Riparò a [[Creta]] nell'isola di [[Minosse]], al quale costruì il [[labirinto di Cnosso]], edificio talmente intricato che chi vi entrava non riusciva più a trovare l'uscita. Nel Labirinto era la stanza del [[Minotauro]]. Diede ad [[Arianna]] il filo che servì poi a [[Teseo]] per dirigersi nel Labirinto. Per questo, [[Minosse]] lo punì imprigionandolo, assieme al figlio [[Icaro]]. Ma [[Dedalo]] fabbricò delle ali fatte di penne, unite insieme con la cera ed entrambi fuggirono. [[Icaro]] nel viaggio cadde nel mare che prese il suo nome. Dedalo invece arrivò volando a [[Cuma]], e poi in Sicilia presso il re [[Cocalo]]. Sarebbe poi tornato ad [[Atene]], dove fu capostipite della famiglia dei [[Dedalidi]].
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Figlio di [[Metione]], pronipote di [[Eretteo]], si diceva che avesse inventato statue che muovevano gli occhi le gambe e un'infinità di strumenti da lavoro, come la sega, il trapano, ecc. Per invidia uccise il nipote [[Talo]], inventore del tornio, e dovette quindi fuggire da [[Atene]]. Riparò a [[Creta]] nell'isola di [[Minosse]], al quale costruì il [[labirinto di Cnosso]], edificio talmente intricato che chi vi entrava non riusciva più a trovare l'uscita. Nel Labirinto era la stanza del [[Minotauro]]. Diede ad [[Arianna]] il filo che servì poi a [[Teseo]] per dirigersi nel Labirinto. Per questo, [[Minosse]] lo punì imprigionandolo, assieme al figlio [[Icaro]]. Ma Dedalo fabbricò delle ali fatte di penne, unite insieme con la cera ed entrambi fuggirono. [[Icaro]] nel viaggio cadde nel mare che prese il suo nome. Dedalo invece arrivò volando a [[Cuma]], e poi in Sicilia presso il re [[Cocalo]]. Sarebbe poi tornato ad [[Atene]], dove fu capostipite della famiglia dei [[Dedalidi]].
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]

Versione delle 16:31, 23 mag 2009

Figlio di Metione, pronipote di Eretteo, si diceva che avesse inventato statue che muovevano gli occhi le gambe e un'infinità di strumenti da lavoro, come la sega, il trapano, ecc. Per invidia uccise il nipote Talo, inventore del tornio, e dovette quindi fuggire da Atene. Riparò a Creta nell'isola di Minosse, al quale costruì il labirinto di Cnosso, edificio talmente intricato che chi vi entrava non riusciva più a trovare l'uscita. Nel Labirinto era la stanza del Minotauro. Diede ad Arianna il filo che servì poi a Teseo per dirigersi nel Labirinto. Per questo, Minosse lo punì imprigionandolo, assieme al figlio Icaro. Ma Dedalo fabbricò delle ali fatte di penne, unite insieme con la cera ed entrambi fuggirono. Icaro nel viaggio cadde nel mare che prese il suo nome. Dedalo invece arrivò volando a Cuma, e poi in Sicilia presso il re Cocalo. Sarebbe poi tornato ad Atene, dove fu capostipite della famiglia dei Dedalidi.