Crimiso

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: -
Genitori: Oceano e Teti (1)
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
[[{{{fratellastro1}}}]]
'
[[]]
[[]]
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[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità della Natura
Specificità: Divinità dei Fiumi
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento: Acqua
Habitat: Fiume
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE
Fiumi

Figlio di Oceano e di Teti, era un dio fluviale, il cui fiume scorreva in Sicilia. Fu sposo di Egesta, da cui ebbe Aceste.

MITO[modifica]

Troia era terrorizzata da un mostro marino inviato dagli dèi. Fenodomante, scoperto che Laomedonte li aveva offesi, ne informò il popolo chiedendo che la figlia del re, Esione, venisse offerta in sacrificio al mostro.
Laomedonte, profondamente irato, fece rapire per vendetta le sue figlie e le affidò ad alcuni marinai perché le conducessero in Sicilia per darle in pasto ai ciclopi.
Quando venne a sapere che Eracle era nei pressi della sua città, lo raggiunse e gli chiese di uccidere il mostro e salvare sua figlia, promettendogli in cambio i cavalli di Zeus.
Così Eracle uccise il mostro e liberò la figlia del re, ma quando si recò da lui per ricevere i cavalli promessi, questi si rifiutò di darglieli.
Eracle, imbestialito, come la furia di una tempesta, si abbatté sul re e sui suoi figli, uccidendoli uno dopo l'altro, tranne Esione e commosso dalle suppliche di lei, risparmiò anche Priamo.
Nel frattempo, la nave con le tre donne, in seguito a una tempesta, naufragò sugli scogli della Sicilia, alcune spiagge prima di dove il Crimiso si unisce con il mare, e qui l'unica di esse superstite, Egesta, vagò tra i boschi lungo il fiume per giorni, fino a quando spossata dalla stanchezza, si abbandonò sulla riva del fiume, sarebbe di certo morta per il gelo della notte, ma il dio del fiume, vedendola così bella, per proteggerla da una morte certa, riscaldò l'acqua di un torrente e avvolse la donna in un abbraccio caldo, il calore dell'acqua rilassò i sensi della donna, e in quell'abbraccio, innamoratosi di lei, trasformatosi in uno splendido levriero, dormì con lei tutta la notte, e da quell'unione nacque Aceste.

CORRELAZIONI[modifica]

Voci[modifica]

Nome Tipologia Origine Sesso
Aceste
Egesta Umani Greci Femmina
Eracle Semidèi Greci Maschio
Oceano Divinità Greci Maschio
Potamoi Divinità Greci Maschio
Teti (1) Divinità Greci Femmina
Troia Luoghi Greci Neutro
Zeus Divinità Greci Maschio

Pagine[modifica]

BIBLIOGRAFIA[modifica]

Fonti Antiche[modifica]

Fonti Moderne[modifica]


Titolo Autore Anno
Dizionario di Mitologia Ferrari, Anna 1999
Dizionario di Mitologia Classica. Dèi, eroi, feste Biondetti, Luisa 1997