Differenze tra le versioni di "Cizico (1)"

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Figlio di [[Eneo]] e di [[Enete]], succedette ancora giovinetto al padre come signore dei [[Dolioni]]. Era da poco divenuto re e fresco di nozze con [[Clite]], figlia di [[Merope (3)|Merope]], quando ospitò gli [[Argonauti]], tra i quali vi era anche [[Eracle]], che era stato amico del padre; questi poi ripartirono per il loro viaggio ma vennero ricacciati da una tempesta sulle coste del regno dei [[Dolioni]], in una notte senza luna, senza quindi realizzare dove si trovassero. Da parte sua Cizico prese un abbaglio, scambiando gli Argonauti per pirati, e insieme ad alcuni suoi sudditi mosse armato contro di loro. Tragico fu l'epilogo, con gli Argonauti che uccisero diversi loro assalitori - lo stesso Cizico fu tra le vittime, colpito mortalmente da [[Giasone]] - per poi scoprire la terribile verità all'alba. Appresa la notizia, [[Clite]] si impiccò. Profondamente addolorati gli Argonauti seppellirono in un unico maestoso sepolcro la giovanissima coppia regale e i sudditi morti, celebrando giochi funebri in loro onore.  
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Figlio di [[Eneo]] e di [[Enete]], succedette ancora giovinetto al padre come signore dei [[Dolioni]]. Era da poco divenuto re e fresco di nozze con [[Clite]], figlia di [[Merope (3)|Merope]], quando ospitò gli [[Argonauti]], tra i quali vi era anche [[Eracle]], che era stato amico del padre; questi poi ripartirono per il loro viaggio ma vennero ricacciati da una tempesta sulle coste del regno dei [[Dolioni]], in una notte senza luna, senza quindi realizzare dove si trovassero. Da parte sua Cizico prese un abbaglio, scambiando gli Argonauti per pirati, e insieme ad alcuni suoi sudditi mosse armato contro di loro. Tragico fu l'epilogo, con gli Argonauti che uccisero diversi loro assalitori - lo stesso Cizico fu tra le vittime, colpito mortalmente da [[Giasone]] - per poi scoprire la terribile verità all'alba. Appresa la notizia, [[Clite]] si impiccò. Profondamente addolorati gli Argonauti seppellirono in un unico maestoso sepolcro la giovanissima coppia regale e i sudditi morti, celebrando giochi funebri in loro onore. Secondo la maggior parte degli autori Cizico morì senza lasciare prole: solo Igino afferma che nonostante la giovane egli aveva avuto almeno due figli, che gli succedettero nel regno dopo essere stati allevati da [[Eracle]].  
  
 
== Sudditi di Cizico uccisi dagli Argonauti ==
 
== Sudditi di Cizico uccisi dagli Argonauti ==

Versione delle 22:13, 16 giu 2011

Figlio di Eneo e di Enete, succedette ancora giovinetto al padre come signore dei Dolioni. Era da poco divenuto re e fresco di nozze con Clite, figlia di Merope, quando ospitò gli Argonauti, tra i quali vi era anche Eracle, che era stato amico del padre; questi poi ripartirono per il loro viaggio ma vennero ricacciati da una tempesta sulle coste del regno dei Dolioni, in una notte senza luna, senza quindi realizzare dove si trovassero. Da parte sua Cizico prese un abbaglio, scambiando gli Argonauti per pirati, e insieme ad alcuni suoi sudditi mosse armato contro di loro. Tragico fu l'epilogo, con gli Argonauti che uccisero diversi loro assalitori - lo stesso Cizico fu tra le vittime, colpito mortalmente da Giasone - per poi scoprire la terribile verità all'alba. Appresa la notizia, Clite si impiccò. Profondamente addolorati gli Argonauti seppellirono in un unico maestoso sepolcro la giovanissima coppia regale e i sudditi morti, celebrando giochi funebri in loro onore. Secondo la maggior parte degli autori Cizico morì senza lasciare prole: solo Igino afferma che nonostante la giovane egli aveva avuto almeno due figli, che gli succedettero nel regno dopo essere stati allevati da Eracle.

Sudditi di Cizico uccisi dagli Argonauti