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Re dell'[[Arcadia]], figlio di [[Epito]]. Quando [[Cresfonte]], re della [[Messenia]], invase l'[[Arcadia]], Cipselo gli dette in sposa la figlia [[Merope]]; da questa unione nacquero molti figli che, insieme con il loro padre, furono uccisi durante una rivolta di ricchi Messeni, scontenti di una politica troppo favorevole ai poveri. L'ultimo figlio di [[Cresfonte]] e di [[Merope]] che si chiamava [[Epito]] come il bisnonno fu il solo sopravvissuto della casata: era ancora bambino quando fu affidato a Cipselo, il suo nonno materno. Cipselo aveva fondato la città di [[Basilide]], e lì aveva dedicato a [[Demetra]] un tempio le cui rovine erano ancora visibili ai tempi di Pausania.
 
Re dell'[[Arcadia]], figlio di [[Epito]]. Quando [[Cresfonte]], re della [[Messenia]], invase l'[[Arcadia]], Cipselo gli dette in sposa la figlia [[Merope]]; da questa unione nacquero molti figli che, insieme con il loro padre, furono uccisi durante una rivolta di ricchi Messeni, scontenti di una politica troppo favorevole ai poveri. L'ultimo figlio di [[Cresfonte]] e di [[Merope]] che si chiamava [[Epito]] come il bisnonno fu il solo sopravvissuto della casata: era ancora bambino quando fu affidato a Cipselo, il suo nonno materno. Cipselo aveva fondato la città di [[Basilide]], e lì aveva dedicato a [[Demetra]] un tempio le cui rovine erano ancora visibili ai tempi di Pausania.
  
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[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
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[[Categoria:Europa]]
 
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Versione delle 19:50, 12 dic 2018

Re dell'Arcadia, figlio di Epito. Quando Cresfonte, re della Messenia, invase l'Arcadia, Cipselo gli dette in sposa la figlia Merope; da questa unione nacquero molti figli che, insieme con il loro padre, furono uccisi durante una rivolta di ricchi Messeni, scontenti di una politica troppo favorevole ai poveri. L'ultimo figlio di Cresfonte e di Merope che si chiamava Epito come il bisnonno fu il solo sopravvissuto della casata: era ancora bambino quando fu affidato a Cipselo, il suo nonno materno. Cipselo aveva fondato la città di Basilide, e lì aveva dedicato a Demetra un tempio le cui rovine erano ancora visibili ai tempi di Pausania.