Ciparisso (1)

Giovinetto amato da Apollo; sulla sua origine le fonti non sono concordi, per alcune sarebbe stato figlio di Telefo e di una delle due mogli del re misio (Argiope oppure Astioche), per altre era un cacciatore dell'isola di Ceo. Avendo un giorno ucciso accidentalmente un cervo che gli era stato donato da Apollo, supplicò il dio di poter piangere in eterno la morte dell'animale; e Apollo, commosso, trasformò l'amato in un cipresso, pianta la cui resina forma goccioline simili a lacrime.