Differenze tra le versioni di "Ciclopi"

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Figli di [[Gea]] e di [[Urano]]. Sono tre: [[Bronte]], [[Sterope]] ed [[Arge]]. Erano [[giganti]] con un occhio solo, fabbricavano i fulmini per [[Zeus]]. Essi si rivoltarono contro il padre Urano, il quale li rinchiuse nel [[Tartaro]]. Quando [[Crono]] detronizza [[Urano]], su invito di [[Gea]], libera i Ciclopi ma col tempo sentendosi minacciato dalla presenza di questi giganti, li rinchiude nuovamente nel [[Tartaro]]. Saranno liberati definitivamente da [[Zeus]], quando parte alla conquista dell'[[Olimpo]], con l'aiuto di [[Ade]] e [[Poseidone]], allora i Ciclopi per sdebitarsi donarono il fulmine a [[Zeus]], ad [[Ade]] l'elmo dell'invisibilità e il tridente a [[Poseidone]]. Grazie a queste armi, [[Zeus]] riesce nel suo intento e apprezzando le arti dei Ciclopi, se li tenne per essere sempre rifornito di fulmini. Li uccise [[Apollo]] per vendicare [[Asclepio]], saettato da [[Zeus]] coi fulmini da essi fabbricati. [[Omero]] sembra farli abitare sulla costa napoletana da Baia al Vesuvio, mentre [[Virgilio]] li pone sulla costa orientale della Sicilia presso l'[[Etna]]. Il pastore antropofago [[Polifemo]], personaggio dell'[[Odissea]], è senz'altro il ciclope più noto.
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Figli di [[Gea]] e di [[Urano]]. Sono tre: [[Bronte]], [[Sterope]] ed [[Arge]]. Erano [[giganti]] con un occhio solo, fabbricavano i fulmini per [[Zeus]]. Essi si rivoltarono contro il padre Urano, il quale li rinchiuse nel [[Tartaro]]. Quando [[Crono]] detronizza [[Urano]], su invito di [[Gea]], libera i Ciclopi ma col tempo sentendosi minacciato dalla presenza di questi giganti, li rinchiude nuovamente nel [[Tartaro]]. Saranno liberati definitivamente da [[Zeus]], quando parte alla conquista dell'[[Olimpo]], con l'aiuto di [[Ade]] e [[Poseidone]], allora i Ciclopi per sdebitarsi donarono il fulmine a [[Zeus]], ad [[Ade]] l'elmo dell'invisibilità e il tridente a [[Poseidone]]. Grazie a queste armi, [[Zeus]] riesce nel suo intento e apprezzando le arti dei Ciclopi, se li tenne per essere sempre rifornito di fulmini. Li uccise [[Apollo]] per vendicare [[Asclepio]], saettato da [[Zeus]] coi fulmini da essi fabbricati. [[Omero]] sembra farli abitare sulla costa napoletana da Baia al Vesuvio, mentre Virgilio li pone sulla costa orientale della Sicilia presso l'[[Etna]]. Il pastore antropofago [[Polifemo]], personaggio dell'[[Odissea]], è senz'altro il ciclope più noto.
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]

Versione delle 18:09, 1 giu 2010

Figli di Gea e di Urano. Sono tre: Bronte, Sterope ed Arge. Erano giganti con un occhio solo, fabbricavano i fulmini per Zeus. Essi si rivoltarono contro il padre Urano, il quale li rinchiuse nel Tartaro. Quando Crono detronizza Urano, su invito di Gea, libera i Ciclopi ma col tempo sentendosi minacciato dalla presenza di questi giganti, li rinchiude nuovamente nel Tartaro. Saranno liberati definitivamente da Zeus, quando parte alla conquista dell'Olimpo, con l'aiuto di Ade e Poseidone, allora i Ciclopi per sdebitarsi donarono il fulmine a Zeus, ad Ade l'elmo dell'invisibilità e il tridente a Poseidone. Grazie a queste armi, Zeus riesce nel suo intento e apprezzando le arti dei Ciclopi, se li tenne per essere sempre rifornito di fulmini. Li uccise Apollo per vendicare Asclepio, saettato da Zeus coi fulmini da essi fabbricati. Omero sembra farli abitare sulla costa napoletana da Baia al Vesuvio, mentre Virgilio li pone sulla costa orientale della Sicilia presso l'Etna. Il pastore antropofago Polifemo, personaggio dell'Odissea, è senz'altro il ciclope più noto.