Ceneo (1)

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SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Nobili
Specificità: -
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Neutrale
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE


Figlio di Elato e di Ippea (ma secondo alcuni autori il padre era Atrace), in origine era una donna, Cenide (o Cenis) che venne mutata in uomo invulnerabile da Poseidone dopo che ella ebbe espresso al dio il desiderio di partecipare alla spedizione degli Argonauti ed alla caccia del cinghiale calidonio. Poté così realizzare queste sue aspirazioni, e in seguito partecipò anche alla guerra fra Centauri e Lapiti al fianco di quesi ultimi. I Centauri, non riuscendo ad ucciderlo dato che era invulnerabile, lo catturarono e lo seppellirono vivo sotto una catasta di grossi tronchi. Ceneo venne allora trasformato in uccello (Ovidio, Metamorfosi XII, 459 ss.); una variante, riportata anche da Virgilio, afferma però che a Ceneo non era stata data l'invulnerabilità, e quindi rimase ucciso; dopo la morte tanto il corpo quanto l'anima ripresero l'aspetto femminile. Secondo un'altra tradizione, Ceneo, inorgoglito della sua nuova natura di uomo invulnerabile, piantò la sua lancia nella pubblica piazza, e pretese che gli venissero resi onori divini. Zeus allora istigò i Centauri contro di lui, ed essi lo uccisero.

Bibliografia

Fonti Antiche