Differenze tra le versioni di "Cedalione"

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[[Nano]] apprendista di [[Efesto]]. [[Orione]], che era stato accecato da [[Enopione]], un re e semidio figlio di [[Efesto]], fece irruzione nella fucina di costui prendendo in ostaggio Cedalione. [[Efesto]] decise di venire incontro al [[gigante]] e ordinò a Cedalione di partire con lui alla volta dei confini orientali del mondo: guardando sempre il sole nascente, Orione pian piano avrebbe riacquistato la vista. Orione caricò il nano sulle sue spalle perché gli facesse da guida, e dopo tanto peregrinare arrivò finalmente nella dimora di [[Elios]] ed [[Eos]], tornando così di nuovo a vedere, mentre Cedalione riebbe la sua libertà.
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[[Nano]] apprendista di [[Efesto]]. [[Orione]], che era stato accecato da [[Eripione]], un re e semidio figlio di [[Dioniso]], fece irruzione nella fucina di [[Efesto]] prendendo in ostaggio Cedalione. [[Efesto]] decise di venire incontro al [[gigante]] e ordinò a Cedalione di partire con lui alla volta dei confini orientali del mondo: guardando sempre il sole nascente, Orione pian piano avrebbe riacquistato la vista. Orione caricò il nano sulle sue spalle perché gli facesse da guida, e dopo tanto peregrinare arrivò finalmente nella dimora di [[Elios]] ed [[Eos]], tornando così di nuovo a vedere, mentre Cedalione riebbe la sua libertà.
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
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[[Categoria:Nani]]
 
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Versione delle 23:11, 20 mag 2011

Nano apprendista di Efesto. Orione, che era stato accecato da Eripione, un re e semidio figlio di Dioniso, fece irruzione nella fucina di Efesto prendendo in ostaggio Cedalione. Efesto decise di venire incontro al gigante e ordinò a Cedalione di partire con lui alla volta dei confini orientali del mondo: guardando sempre il sole nascente, Orione pian piano avrebbe riacquistato la vista. Orione caricò il nano sulle sue spalle perché gli facesse da guida, e dopo tanto peregrinare arrivò finalmente nella dimora di Elios ed Eos, tornando così di nuovo a vedere, mentre Cedalione riebbe la sua libertà.