Differenze tra le versioni di "Ce-Niu"

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Importantissima dea, figlia dell'Augusto di Giada. E patrona dei tessitori e dimora in solitudine nella stella dell'Alfa della costellazione della Lira, tessendo bellissime tele per l'augusto genitore. Per alleviarle la solitudine, il padre la dette in sposa al Pastore Celeste della costellazione dell'Aquila; ma poiché Ce-Niu, presa dalle mansioni di moglie, trascurava i lavori al telaio, Augusto di Giada frappose fra lei e il suo sposo il Fiume Celeste (Via Lattea) permettendo ai due coniugi di incontrarsi una sola volta l'anno e precisamente nel settimo giorno del settimo mese di ogni anno. Poiché quel mese, in Cina, cade nel periodo delle piogge, i Cinesi dicono che le gocce che cadono dal ciclo sono le lacrime di felicità che la dea Ce-Niu. versa per la gioia di incontrare l'amato sposo dopo un anno di separazione. La leggenda è narrata da un anonimo cinese del sec. I d.C.
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Importantissima dea, figlia dell'[[Augusto di Giada]]. E' patrona dei tessitori e dimora in solitudine nella stella dell'Alfa della costellazione della Lira, tessendo bellissime tele per l'augusto genitore. Per alleviarle la solitudine, il padre la dette in sposa al [[Pastore Celeste]] della costellazione dell'Aquila; ma poiché Ce-Niu, presa dalle mansioni di moglie, trascurava i lavori al telaio, [[Augusto di Giada]] frappose fra lei e il suo sposo il Fiume Celeste la (Via Lattea) permettendo ai due coniugi di incontrarsi una sola volta l'anno e precisamente nel settimo giorno del settimo mese di ogni anno. Poiché quel mese, in Cina, cade nel periodo delle piogge, i Cinesi dicono che le gocce che cadono dal cielo sono le lacrime di felicità che la dea Ce-Niu versa per la gioia di incontrare l'amato sposo dopo un anno di separazione. La leggenda è narrata da un anonimo cinese del sec. I d.C.
  
 
[[Categoria:Mitologia Cinese]]
 
[[Categoria:Mitologia Cinese]]
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[[Categoria:Divinità Protettrici]]

Versione delle 21:18, 9 giu 2010

Importantissima dea, figlia dell'Augusto di Giada. E' patrona dei tessitori e dimora in solitudine nella stella dell'Alfa della costellazione della Lira, tessendo bellissime tele per l'augusto genitore. Per alleviarle la solitudine, il padre la dette in sposa al Pastore Celeste della costellazione dell'Aquila; ma poiché Ce-Niu, presa dalle mansioni di moglie, trascurava i lavori al telaio, Augusto di Giada frappose fra lei e il suo sposo il Fiume Celeste la (Via Lattea) permettendo ai due coniugi di incontrarsi una sola volta l'anno e precisamente nel settimo giorno del settimo mese di ogni anno. Poiché quel mese, in Cina, cade nel periodo delle piogge, i Cinesi dicono che le gocce che cadono dal cielo sono le lacrime di felicità che la dea Ce-Niu versa per la gioia di incontrare l'amato sposo dopo un anno di separazione. La leggenda è narrata da un anonimo cinese del sec. I d.C.