Differenze tra le versioni di "Caos"

Riga 4: Riga 4:
 
Dal Caos nacquero l'[[Erebo]], una specie di abisso senza fondo fatto di tenebre; la [[Notte]], buia e misteriosa che dava però riposo e portava buoni consigli; le [[Moire]], ministre del Destino e figlie dell'[[Erebo]] e della [[Notte]]; inoltre la Discordia, la Vecchiaia, la Morte, il Sonno, il Biasimo, la Pena, [[Keres]], i Sogni, Nemesi, l'Inganno, la Brama, la Rissa, il Travaglio, l'Oblio, la Fame, la Concordia, l'Amore o [[Eros]], il Giorno, [[Urano]] (il cielo) e [[Ge]] (la terra). A questo punto, per virtù dell'Amore le varie divinità iniziarono ad armonizzare ed acquisire delle personalità più clementi quindi il Caos da miscuglio indescrivibile ed inestricabile incomincia a delinearsi nell'Universo e quindi nell'ordine.
 
Dal Caos nacquero l'[[Erebo]], una specie di abisso senza fondo fatto di tenebre; la [[Notte]], buia e misteriosa che dava però riposo e portava buoni consigli; le [[Moire]], ministre del Destino e figlie dell'[[Erebo]] e della [[Notte]]; inoltre la Discordia, la Vecchiaia, la Morte, il Sonno, il Biasimo, la Pena, [[Keres]], i Sogni, Nemesi, l'Inganno, la Brama, la Rissa, il Travaglio, l'Oblio, la Fame, la Concordia, l'Amore o [[Eros]], il Giorno, [[Urano]] (il cielo) e [[Ge]] (la terra). A questo punto, per virtù dell'Amore le varie divinità iniziarono ad armonizzare ed acquisire delle personalità più clementi quindi il Caos da miscuglio indescrivibile ed inestricabile incomincia a delinearsi nell'Universo e quindi nell'ordine.
  
==Galleria==
 
 
==Fonti==
 
==Fonti==
 
*Esiodo, ''Teogonia'' (116,123)
 
*Esiodo, ''Teogonia'' (116,123)

Versione delle 21:03, 4 gen 2009

Lo spazio immenso, l'abisso vuoto che secondo le antiche cosmologie esisteva prima della creazione del mondo e dal quale nacquero gli dèi. Il concetto del Caos e delle divinità che lo separano è comune in molti popoli. Questo disordine era in ogni caso una divinità capace di generare e da essa nacquero inizialmente delle divinità oscure, malevole, capricciose.

Progenie

Dal Caos nacquero l'Erebo, una specie di abisso senza fondo fatto di tenebre; la Notte, buia e misteriosa che dava però riposo e portava buoni consigli; le Moire, ministre del Destino e figlie dell'Erebo e della Notte; inoltre la Discordia, la Vecchiaia, la Morte, il Sonno, il Biasimo, la Pena, Keres, i Sogni, Nemesi, l'Inganno, la Brama, la Rissa, il Travaglio, l'Oblio, la Fame, la Concordia, l'Amore o Eros, il Giorno, Urano (il cielo) e Ge (la terra). A questo punto, per virtù dell'Amore le varie divinità iniziarono ad armonizzare ed acquisire delle personalità più clementi quindi il Caos da miscuglio indescrivibile ed inestricabile incomincia a delinearsi nell'Universo e quindi nell'ordine.

Fonti

  • Esiodo, Teogonia (116,123)

Bibliografia

  • A. Ferrari, Dizionario di mitologia greca e latina, Utet, Torino 1999