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Nome di un vento, figlio di [[Borea]] e di [[Orizia]]. Partecipò, assieme al fratello [[Zetes]], alla spedizione degli [[Argonauti]] e alla cacciata delle [[Arpíe]] dalla [[Tracia]]. I due fratelli furono uccisi da [[Eracle]] e poi mutati dagli dèi in venti. Si dice avessero le spalle coperte da scaglie d'oro, le ali ai piedi e lunga capigliatura. [[Eracle]] non aveva perdonato ai due giovani di aver consigliato agli [[Argonauti]] di abbandonarlo in [[Misia]], quando si staccò dai compagni per cercare lo scomparso [[Ila]]: così, li sorprese nell'isola di [[Tino]], mentre tornavano dai funerali di [[Pelia]], e li uccise. Poi innalzò sui loro corpi due stele, di cui una vibra al soffio del vento del nord, [[Borea]] appunto, il padre dei ragazzi.
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Nome di un vento, figlio di [[Borea]] e di [[Orizia]]. Partecipò, assieme al fratello [[Zetes]], alla spedizione degli [[Argonauti]] e alla cacciata delle [[Arpie]] dalla [[Tracia]]. I due fratelli furono uccisi da [[Eracle]] e poi mutati dagli dèi in venti. Si dice avessero le spalle coperte da scaglie d'oro, le ali ai piedi e lunga capigliatura. [[Eracle]] non aveva perdonato ai due giovani di aver consigliato agli [[Argonauti]] di abbandonarlo in [[Misia]], quando si staccò dai compagni per cercare lo scomparso [[Ila]]: così, li sorprese nell'isola di [[Tino]], mentre tornavano dai funerali di [[Pelia]], e li uccise. Poi innalzò sui loro corpi due stele, di cui una vibra al soffio del vento del nord, [[Borea]] appunto, il padre dei ragazzi.
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
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[[Categoria:Vento]]
 
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Versione delle 23:17, 9 mag 2009

Nome di un vento, figlio di Borea e di Orizia. Partecipò, assieme al fratello Zetes, alla spedizione degli Argonauti e alla cacciata delle Arpie dalla Tracia. I due fratelli furono uccisi da Eracle e poi mutati dagli dèi in venti. Si dice avessero le spalle coperte da scaglie d'oro, le ali ai piedi e lunga capigliatura. Eracle non aveva perdonato ai due giovani di aver consigliato agli Argonauti di abbandonarlo in Misia, quando si staccò dai compagni per cercare lo scomparso Ila: così, li sorprese nell'isola di Tino, mentre tornavano dai funerali di Pelia, e li uccise. Poi innalzò sui loro corpi due stele, di cui una vibra al soffio del vento del nord, Borea appunto, il padre dei ragazzi.