Differenze tra le versioni di "Brihaspati"

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Versione delle 12:34, 20 mar 2020

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: Brahmanaspati, Dishana, Divinis, Jiva,
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Indo-Iranica
Continente: Asia
Area: Asia Meridionale
Paese: India
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Hindu
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità delle Astrazioni
Specificità: Divinità del Sacrificio
Subspecifica: [[:Elenchi:{{{sub}}}|{{{sub}}}]]
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento: Terra
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Dio della Preghiera e del Sacrificio, istitutore degli dèi vedici e personificazione del sacerdozio. Simboleggia anche Brahma e appare nei Veda coi nomi Brahmaspati (Dio del Brahm) e Vachaspati (Dio del verbo divino).
Nel pianeta dello zodiaco indiano Brihaspati impersona Giove; per questo gode dell'attributo di Gishpati (Signote del Culto). Altri suoi appellativi sono: Jiva (Colui che vive), Divinis (Splendore della Gioia), Dishana (l'Intelligente), Brahmanaspati. Brihaspati ebbe come sposa Tara (v. Ekagata), la quale, dopo essere stata rapita dal dio Chandra, divenne suo malgrado la causa prima della guerra fra dèi e Asura, conclusasi con la vittoria degli dèi. Tara venne liberata da Brahma e ridata allo sposo. Da Chandra, Tara ebbe un figlio illegittimo, il dio Budha.

Etimologia

Il nome significa «Grande sovrano del culto divino».

Iconografia

Nelle iconografie Brihaspati appare in groppa al cavallo sacrificale con quattro braccia e altrettante mani nelle quali tiene il rosario, il bastone rituale, il fiore di loto e il testo sacro dei Veda.