Differenze tra le versioni di "Brahma"

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Dio supremo degli Indú, universale e impersonale, da cui tutto emana e a cui tutto ritorna. Con [[Vishnu]] e con [[Shiva]] forma la trinitá indiana, la cosiddetta [[Trimurti]], nella quale rappresenta il principio creatore mentre le altre due divinità rappresentano rispettivamente il principio distruttore e quello conservatore. Si dice che dalla sua testa nacquero i [[bramini]] (sacerdoti), dalle braccia i [[shatria]] (guerrieri), dai lombi i baniani o [[vaisa]] (mercanti) e dai piedi i [[sudra]] (lavoratori). La sua morte coinciderà con la fine del mondo. Sua consorte è [[Saraswati]].  
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Dio supremo degli Indú, universale e impersonale, da cui tutto emana e a cui tutto ritorna. Con [[Vishnu]] e con [[Shiva]] forma la trinitá indiana, la cosiddetta [[Trimurti]], nella quale rappresenta il principio creatore mentre le altre due divinità rappresentano rispettivamente il principio distruttore e quello conservatore. Si dice che dalla sua testa nacquero i [[bramini]] (sacerdoti), dalle braccia i [[shatria]] (guerrieri), dai lombi i baniani o [[vaisa]] (mercanti) e dai piedi i [[sudra]] (lavoratori). La sua morte coinciderà con la fine del mondo. Sua consorte è [[Sarasvati]].  
  
 
==Iconografia==
 
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*[[Parabrahma]]
 
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[[Categoria:Mitologia Indo-Iranica]]
 
[[Categoria:Mitologia Indiana]]
 
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[[Categoria:Asia]]
 
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[[Categoria:Estremo Oriente]]
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[[Categoria:Asia Meridionale]]
 
[[Categoria:India]]
 
[[Categoria:India]]
 
[[Categoria:Divinità]]
 
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Versione delle 23:13, 11 dic 2018

Dio supremo degli Indú, universale e impersonale, da cui tutto emana e a cui tutto ritorna. Con Vishnu e con Shiva forma la trinitá indiana, la cosiddetta Trimurti, nella quale rappresenta il principio creatore mentre le altre due divinità rappresentano rispettivamente il principio distruttore e quello conservatore. Si dice che dalla sua testa nacquero i bramini (sacerdoti), dalle braccia i shatria (guerrieri), dai lombi i baniani o vaisa (mercanti) e dai piedi i sudra (lavoratori). La sua morte coinciderà con la fine del mondo. Sua consorte è Sarasvati.

Iconografia

E' raffigurato con quattro teste, e spesso colorato in rosso (rajaguna).

Epiteti