Boreadi

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[]] e [[]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
'
[[]]
[[]]
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[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Semidèi
Sottotipologia: Epiteti
Specificità: Epiteti Collettivi
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Neutrale
Elemento: Aria
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE
Vento Metamorfosi Gemelli

Con questo nome si indicavano i figli di Borea, ed in particolare i due più noti, i gemelli Calais e Zetes. Essi erano dotati di ali che, nell'iconografia, sono talora poste nei talloni, talora sui fianchi. Svolgono un ruolo importante nel mito degli Argonauti, come vincitori delle Arpie che infestavano la reggia del re Fineo. Furono uccisi da Eracle o, secondo un'altra versione, morirono al ritorno dalla lotta con le Arpie. Vennero poi trasformati in venti.

Riferimenti artistici[modifica]

  • Sebastiano Ricci, Fineo e i Boreadi, dipinto.