Differenze tra le versioni di "Borea (1)"

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Vento freddo del Nord, figlio di [[Astreo]] e di [[Eos]]. Rapì [[Orizia]], da cui ebbe quattro figli: due femmine, [[Cleopatra]] e [[Chione]], e due maschi, [[Zetes]] e [[Calai]], chiamati collettivamente [[Boreadi]]. Dalla moglie del re [[Driante (1)|Driante]] ebbe invece [[Bute (3)|Bute]]. Nell' ''[[Eneide]]'' Virgilio accenna a tre giovani guerrieri traci discendenti di Borea, uccisi dal principe sabino [[Clauso]] nel conflitto troiano-italico. Borea è soprattutto un celebre procreatore di cavalli rapidissimi e leggerissimi, nati dagli accoppiamenti con le cavalle di Erittonio, con una [[Erinni]] e con una [[Arpia]]. Nell'[[Iliade]] egli appare come un cavallo (Il.20,221), ma in altre opere viene descritto come un uomo alato (ai piedi ed alle spalle) e dai capelli lunghi ed arruffati. In una raffigurazione compare anche con due facce opposte; secondo una ulteriore variante, Borea avrebbe il corpo terminante in forma di coda di serpente. Anche per quanto riguarda l'ubicazione del suo regno vi sono differenti versioni. Esso potrebbe essere situato o sui monti [[Rifei]] o in [[Tracia]] o ancora nel paese degli [[Iperborei]].
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Versione delle 13:30, 22 mar 2020

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
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LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità Superne
Specificità: Divinità del Canto
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Uomo-Animale
Indole: Benevola
Elemento: Aria
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE


Vento freddo del Nord, figlio di Astreo e di Eos. Rapì Orizia, da cui ebbe quattro figli: due femmine, Cleopatra e Chione, e due maschi, Zetes e Calai, chiamati collettivamente Boreadi. Con la moglie del re Driante generò invece Bute. Talora è detto padre di Emo. Nell' Eneide Virgilio accenna a tre giovani guerrieri traci discendenti di Borea, uccisi dal principe sabino Clauso nel conflitto troiano-italico. Borea è soprattutto un celebre procreatore di cavalli rapidissimi e leggerissimi, nati dagli accoppiamenti con le cavalle di Erittonio, con una Erinni e con una Arpia.

ICONOGRAFIA

Nell' Iliade egli appare come un cavallo (Il.20,221), ma in altre opere viene descritto come un essere antropomorfo alato (ai piedi ed alle spalle) e dai capelli lunghi ed arruffati. In una raffigurazione appare anche con due facce opposte; secondo una ulteriore variante, Borea avrebbe il corpo terminante in forma di coda di serpente. Anche per quanto riguarda l'ubicazione della sua dimora terrena vi sono differenti versioni: essa potrebbe essere situata sui monti Rifei oppure in Tracia o ancora nel paese degli Iperborei.

Personaggi simili in altre mitologie

BIBLIOGRAFIA

Fonti Antiche


Fonti Moderne

Riferimenti artistici

  • Peter Paul Rubens, Borea e Orizia, dipinto.
  • Heinrich Lossow, Borea e Orizia, dipinto.