Biblioteca:Teocrito, Idilli, XIX - Il ladro di miele

Punse una volta un'ape crudelmente
Eros, ladro di miele, che rubava
da un alveare e in punta gli bucò
tutte le dita. E lui sentì dolore,
soffiò sopra la mano, batté i piedi
saltò, fece vedere ad Afrodite
qual era il punto dove aveva male
e borbottava che un insetto piccolo
come l'ape potesse far ferite
tanto grandi. "Ma tu", rise la madre,
"sei come l'ape: tu sei così piccolo,
ma fai delle ferite tanto grandi".