Biblioteca:Igino, Fabulae 171

Altea[modifica]

Altea, figlia di Testio, giacque nella stessa notte con Eneo e con Ares; da loro nacque Meleagro. Improvvisamente apparvero nella reggia le Parche, Cloto, Lachesi e Atropo, che preannunciarono il suo Fato con queste parole: Cloto disse che sarebbe stato ardito, Lachesi forte, Atropo vide un tizzone che stava ardendo nel focolare e disse: «Costui vivrà sinché questo tizzone non sarà consumato!» A queste parole la madre Altea balzò dal letto, spense il tizzone fatale e lo nascose nella reggia perché non fosse consunto dal fuoco.