Biblioteca:Igino, Fabulae 112

Coloro che combatterono in duello e i rispettivi avversari[modifica]

Menelao con Alessandro; Afrodite salvò Alessandro. Diomede con Enea; Afrodite salvò Enea. Lo stesso Diomede con Glauco; smisero quando riconobbero che c’erano tra loro legami di ospitalità. Lo stesso Diomede con Pandaro, e con un altro Glauco; Pandaro e Glauco furono uccisi. Aiace con Ettore; si lasciarono scambiandosi doni - Aiace donò a Ettore la cintura con cui in seguito fu trascinato morto da Achille ed Ettore diede ad Aiace la spada con cui questi poi si uccise. Patroclo con Sarpedonte, che fu ucciso. Menelao con Euforbo; Euforbo venne ucciso, ma in seguito divenne Pitagora e ricordò che la sua anima era passata per diversi corpi. Achille con Asteropeo, che venne ucciso. Lo stesso Achille con Ettore, che dovette soccombere, e con Enea, che venne messo in fuga. Sempre Achille si batté con Agenore, che fu salvato da Apollo, e con l’amazzone Pentesilea, figlia di Ares e di Otrera, che venne uccisa. Antiloco con Memnone, che lo uccise; Memnone con Achille, che uccise lui. Filottete con Alessandro, che fu ucciso. Neottolemo con Euripilo; Euripilo fu ucciso.