Biblioteca:Esiodo, Teogonia - 52 Le Spose di Efesto, Dioniso, Eracle, Elios, Eete

Sposa ebbe Aglaia Efesto, l'artefice insigne ambidestro,
la piú fresca, la piú fiorente fra tutte le Cariti.
Dioniso, l'iddio chiomadoro, la bionda Arianna,
la figlia di Minosse prescelse sua florida sposa:
lei da vecchiaia immune poi rese e da morte il Cronide.
Eracle, il prode figlio d'Alcmena dall'agil caviglia,
Ebe sposò, poi ch'ebbe compiute terribili gesta:
di Zeus e d'Era, Dea dall'aureo calzare era figlia;
e sua consorte l'ha nell'Olimpo cosperso di neve.
Beato, che, poi ch'ebbe compiute le gesta sue grandi,
fra gl'Immortali vive, né morte conosce o vecchiaia.
L'inclita Oceanina Persa, unitasi al Sole
l'infaticato, Circe gli die' con Eete sovrano.
Eete poi, figliuolo del Sole che illumina il mondo,
sposò, come gli Dei decisero, Iduia la bella,
figlia d'Oceano, del fiume che scorre ai confin' della terra.
Ed essa, a lui congiunta d'amor, come volle Afrodite,
l'aurea diva, gli die' Medea dal malleolo bello.