Biblioteca:Esiodo, Teogonia - 13 Le Nereidi

E nacquer da Nereo, nel ponto ove mai non si miete,
altre piacevoli Dee, cui madre fu Doride, prole
d'Oceano eccelso fiume, famosa per bella cesarie:
Prote, Eucrante, Sao, Anfitrite, Eudore,
Teti , Galena, Glauce,
Cimotoe, Speio veloce e l'amabile Talia,
Pasitea, Erato ed Eunice dalle braccia di rosa,
Milite graziosa, Eulimene e Agave,
Doto, Proto, Ferusa e Dinamene,
Ippotoe l'amabile e Ipponoe dalle braccia di rose
Cimodoce che placa facilmente i flutti
del mare nebbioso, insieme a Cimatolege
e Anfitrite dalle belle caviglie
e poi Cimo, Eione e Alimede dalla bella corona,
Glauconome amica del riso e Pontoporeia,
Liagore, Evagore e Laomedia,
Polinome, Autonoe e Lisianassa,
Evarne di natura amabile e dalla figura perfetta,
Psamatea dal corpo grazioso e la divina Menippe,
Neso, Eupompe, Temisto, Pronoe
Nemerte che ha il cuore simile al suo padre immortale.
Queste le figlie sono di Nereo immune da pecche:
sono cinquanta, esperte fanciulle nell'opere egregie.