Biblioteca:Apollodoro, Biblioteca, III, 8

1[modifica]

Ma torniamo adesso a Pelasgo, che Acusilao dice figlio di Zeus e Niobe, come anche noi abbiamo affermato, e che invece Esiodo sostiene essere nato da Gea. Da Melibea, figlia di Oceano, o, come dicono altri, dalla ninfa Cillene, egli ebbe il figlio Licaone, che divenne re degli Arcadi, ebbe molte spose e generò cinquanta figli: Meleneo, Tesproto, Elice, Nittimo, Peucetio, Caucone, Mecisteo, Opleo, Macareo, Macedno, Oro, Policno, Aconte, Evemone, Anciore, Archebate, Carterone, Egeone, Pallante, Eumone, Caneto, Protoo, Lino, Coreto, Menalo, Teleboa, Fisio, Passo, Ptio, Licio, Alifero, Genetore, Bucolione, Socleo, Fineo, Eumete, Arpaleo, Porteo, Platone, Emone, Cinetone, Leonte, Arpalico, Ereo, Titana, Mantineo, Clitore, Stinfalo, Orcomeno ...... Essi superavano tutti gli uomini in superbia ed empietà. Ma Zeus li volle mettere alla prova: si travestì da mendicante e andò da loro. Essi gli diedero ospitalità, poi sgozzarono un bambino del paese, mescolarono le sue viscere alle carni del sacrificio, e gliele offrirono, su consiglio del fratello maggiore, Menalo. Zeus, disgustato, rovesciò la tavola, proprio nel luogo che ancora adesso si chiama Trapezunte, fulminò Licaone e i suoi figli, tranne Nittimo, il più piccolo, perché Gea lo fermò, prendendogli la mano destra e calmando la sua ira.

2[modifica]

Nittimo salì al trono, ma durante il suo regno avvenne il diluvio di Deucalione. E alcuni sostengono che il diluvio fu causato proprio dall'empietà dei figli di Licaone. Eumelo, e altri ancora, dicono che Licaone aveva anche una figlia, Callisto; ma Esiodo afferma che Callisto era una delle Ninfe, Asio dice che era figlia di Nitteo, e Ferecide che era figlia di Ceteo. Callisto era compagna di caccia di Artemide, portava la sua stessa veste, e insieme a lei aveva giurato di rimanere vergine. Ma Zeus si innamorò di lei e la violentò, dopo aver preso l'aspetto di Artemide, dicono alcuni, o di Apollo. E per nascondere il fatto a Era, trasformò la fanciulla in orsa. Ma Era convinse Artemide a colpire con le sue frecce quella bestia selvaggia. C'è anche chi dice che la Dea uccise la fanciulla perché non si era mantenuta vergine. Morta Callisto, Zeus rapì il suo bambino, lo portò in Arcadia perché Maia lo allevasse, e lo chiamò Arcade: e Callisto fu trasformata in costellazione, quella dell'Orsa.