Differenze tra le versioni di "Becut"

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È soprattutto in Guascogna che si parla di questi giganti alti sette tese e con un solo occhio in mezzo alla fronte. Come tutti gli [[Orchi]] e i [[Ciclopi]], essi sono antropofagi. Ma, più raffinati di [[Polifemo]], non mangiano le loro vittime se non dopo averle ben cotte alla griglia (da vive, beninteso!). La loro leggenda, basata forse su ricordi di antichi miti locali, si è più tardi evidentemente modellata sul racconto omerico. Si racconta infatti di molte persone scappate dalle grinfie dei mostri, dopo averli accecati con qualche stratagemma.
 
È soprattutto in Guascogna che si parla di questi giganti alti sette tese e con un solo occhio in mezzo alla fronte. Come tutti gli [[Orchi]] e i [[Ciclopi]], essi sono antropofagi. Ma, più raffinati di [[Polifemo]], non mangiano le loro vittime se non dopo averle ben cotte alla griglia (da vive, beninteso!). La loro leggenda, basata forse su ricordi di antichi miti locali, si è più tardi evidentemente modellata sul racconto omerico. Si racconta infatti di molte persone scappate dalle grinfie dei mostri, dopo averli accecati con qualche stratagemma.
  
[[Categoria:Creature Fantastiche della Francia]]
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[[Categoria:Europa]]
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[[Categoria:Europa Centrale]]
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[[Categoria:Francia]]
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[[Categoria:Creature Fantastiche]]
 
[[categoria:Orchi]]
 
[[categoria:Orchi]]

Versione delle 23:28, 14 nov 2011

È soprattutto in Guascogna che si parla di questi giganti alti sette tese e con un solo occhio in mezzo alla fronte. Come tutti gli Orchi e i Ciclopi, essi sono antropofagi. Ma, più raffinati di Polifemo, non mangiano le loro vittime se non dopo averle ben cotte alla griglia (da vive, beninteso!). La loro leggenda, basata forse su ricordi di antichi miti locali, si è più tardi evidentemente modellata sul racconto omerico. Si racconta infatti di molte persone scappate dalle grinfie dei mostri, dopo averli accecati con qualche stratagemma.