Barlotto

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Neutro
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
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oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Folklore
Continente: Europa
Area: Europa Centrale
Paese: Svizzera
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: -
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Eventi
Sottotipologia: Riti
Specificità: -
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto:
Indole: -
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

E' una riunione demoniaca simile al Sabba, più festosa e bonaria, se così si può dire, senza toni crudi e satanici. L'espressione si usa nel Ticino: «Si sa che quando è sera le Streghe si ungono con un grasso a loro sole noto, e poco prima di mezzanotte a cavallo della rocca volano nell'aria recandosi puntuali al borlotto. Si sa che sono brutte, ma appena giungono allo spiazzo del barlotto e si spogliano dei loro stracci, si trasformano in bellissime giovani. Si conoscono i posti del barlotto e sono pianori erbosi nelle conche più appartate o sui dossi, dove le coste interrompono la caduta...» [1]

Note[modifica]

  1. AA. VV. Il meraviglioso - Leggende fiabe e favole ticinesi. Dado Ed. Locarno 1990