Atlante (2)

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Mago, tutore di Ruggiero. Conosce il destino di Ruggiero, e per sottrarlo a questo destino lo nasconde bambino sui monti della Mauritania. Poi lo imprigiona in un castello fatato sui Pirenei. Possiede uno scudo che abbaglia.
Viene sconfitto da Bradamante grazie all'anello fatato, e perde l'Ippogrifo. Il suo castello, allora, si dissolve nel nulla.
Atlante costruisce un altro castello in Francia vicino alla Manica. Nel castello i più grandi paladini vengono stregati e credono di vedere altri personaggi imprigionati; per cui non abbandonano mai il palazzo. Orlando crede di vedere Angelica, Ruggiero crede di vedere Bradamante, Bradamante Ruggiero. Sono per così dire imprigionati lì anche: Ferraù, Sacripante, Brandimarte, Gradasso e altri. Viene attirato lì anche Astolfo, che rincorre l'immagine del cavallo Rabicano. Ma quando si rende conto di essere in un castello stregato, consulta il libro fatato e fa svanire il castello. Come ultima risorsa Atlante mette tutti i prigionieri contro Astolfo, ma lui li fa fuggire suonando il corno fatato.
Muore dal dispiacere di non poter più proteggere Ruggiero. Durante la zuffa tra Bradamante, Ruggiero e Marfisa, Atlante dalla sua tomba svela che Ruggiero e Marfisa sono gemelli e che sono di origini cristiane.