Differenze tra le versioni di "Asteropeo"

(La morte)
(Interpretazione)
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== Interpretazione ==
 
== Interpretazione ==
Malgrado l'infelice destino che attende la sua anima sottoterra, Asteropeo, al contrario di altri eroi morti insepolti, riesce a sottrarsi almeno all'oblio, in virtù della ferita inferta ad Achille: è bene ricordare che la leggenda dell'invulnerabilità di Achille è molto tarda, essendo attestata infatti per la prima volta solo nell'Achilleide di Stazio.
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Malgrado l'infelice destino che tocca alla sua anima sottoterra, Asteropeo, al contrario di altri eroi morti insepolti, riesce a sottrarsi almeno all'oblio, in virtù della ferita inferta ad Achille: è bene ricordare che la leggenda dell'invulnerabilità di Achille è molto tarda, essendo attestata infatti per la prima volta solo nell'Achilleide di Stazio.
  
 
== Bibliografia ==
 
== Bibliografia ==

Versione delle 18:44, 20 dic 2013

Giovane e fiero peone, figlio del nobile Pelegone e nipote del fiume Assio, fu uno dei più valorosi tra i guerrieri che seguirono il loro signore Pirecme nella guerra di Troia in difesa della città assediata dai greci. Le molte gesta di cui fu protagonista lo elevarono infatti al rango di condottiero. Era in grado, in quanto ambidestro, di scagliare due lance per volta.

La morte

Come è scritto nel XX libro dell'Iliade, durante una battaglia Asteropeo fu affrontato, sulle rive dello Scamandro, in duello da Achille; egli mise il grande nemico in seria difficoltà, riuscendo anche, come nessuno prima di lui aveva fatto, a ferirlo lievemente; ma infine venne colpito mortalmente all'intestino. Gettato agonizzante da Achille nel fiume, vi annegò e divenne pasto per i pesci. L'anima di Asteropeo non poté raggiungere i cancelli dell'Ade, essendo l'eroe rimasto senza tomba.

Interpretazione

Malgrado l'infelice destino che tocca alla sua anima sottoterra, Asteropeo, al contrario di altri eroi morti insepolti, riesce a sottrarsi almeno all'oblio, in virtù della ferita inferta ad Achille: è bene ricordare che la leggenda dell'invulnerabilità di Achille è molto tarda, essendo attestata infatti per la prima volta solo nell'Achilleide di Stazio.

Bibliografia

Fonti Antiche

Riferimenti artistici

  • Johann Balthasar Probst, Achille provoca strage tra i compagni di Asteropeo sulle rive del fiume Scamandro, miniatura.