Differenze tra le versioni di "Asio (1)"

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Giovane capo militare dell'esercito troiano, era il figlio maggiore di [[Irtaco]] e [[Arisbe (3)|Arisbe]], la prima moglie di [[Priamo]], dal quale era stata ripudiata: fondò nella [[Troade]] una città cui dette il nome della madre, divenendone re. Estese quindi il suo potere su varie cittadine situate sulle due rive dell'[[Ellesponto]]: [[Sesto]], [[Abido]], [[Practio]] e [[Percote]], patria di [[Merope (3)|Merope]], suo nonno materno.  
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Giovane capo militare dell'esercito troiano, era il figlio maggiore di [[Irtaco]] e [[Arisbe (3)|Arisbe]], la prima moglie di [[Priamo]], dal quale era stata ripudiata: fondò nella [[Troade]] una città cui dette il nome della madre, divenendone re. Estese quindi il suo potere su varie cittadine situate sulle due rive dell'[[Ellesponto]]: [[Sesto]], [[Abido]], [[Practio]] e [[Percote]], patria di [[Merope (3)|Merope]], suo nonno materno. Con i genitori e i fratelli condivideva la passione per la caccia.
  
 
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Versione delle 22:32, 4 lug 2011

Giovane capo militare dell'esercito troiano, era il figlio maggiore di Irtaco e Arisbe, la prima moglie di Priamo, dal quale era stata ripudiata: fondò nella Troade una città cui dette il nome della madre, divenendone re. Estese quindi il suo potere su varie cittadine situate sulle due rive dell'Ellesponto: Sesto, Abido, Practio e Percote, patria di Merope, suo nonno materno. Con i genitori e i fratelli condivideva la passione per la caccia.

La morte

Quando Troia venne assediata dai Greci, Asio accorse in sua difesa, insieme ai fratelli Ippocoonte e Niso, guidando un grande contingente di uomini: combatté soprattutto a fianco di Deifobo. Morì in battaglia all'inizio del decimo anno di guerra, ucciso da Idomeneo. Il suo auriga tentò di darsi alla fuga, ma cadde colpito da Antiloco.

Guerrieri noti agli ordini di Asio

Fonti