Differenze tra le versioni di "Ascanio (1)"

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== Riferimenti artistici ==
 
== Riferimenti artistici ==
 
*Raffaello, ''L'incendio di Borgo'', affresco.
 
*Raffaello, ''L'incendio di Borgo'', affresco.
*Gian Lorenzo Bernini, ''Enea, Anchise e Ascanio'', scultura in marmo.
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*Gian Lorenzo Bernini, ''Enea, Anchise e Ascanio'', gruppo scultoreo in marmo.
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]

Versione delle 21:57, 9 dic 2011

Figlio di Enea e di Creusa, nacque pochi anni prima che scoppiasse la guerra di Troia. Alla caduta della città seguì il padre nell'esilio e giunse ormai adolescente nel Lazio. Qui durante una battuta di caccia uccise accidentalmente una cerva addomesticata da Almone, giovane valletto del re Latino; scoppiò una rissa tra troiani e italici, nella quale Almone trovò la morte, e da qui si arrivò alla guerra armata, che vide i troiani attaccati da quasi tutte le popolazioni indigene, soprattutto dai Rutuli di Turno, il cui cognato Numano fu ucciso proprio da Ascanio; ma alla fine si imposero i nuovi arrivati, con l'aiuto degli Arcadi, dei Liguri e della maggior parte degli Etruschi. Dopo la morte di Enea, e un periodo di relativa pace, Ascanio riprese la guerra contro quella parte minoritaria di Etruschi che nella guerra tra Enea e Turno aveva sostenuto quest'ultimo; ed ucciso il loro re, fondò Alba Longa che fece capitale del suo regno, quindi riaccolse nella città la matrigna Lavinia che dopo alcuni contrasti insorti tra i due vagabondava per i boschi col proprio figlioletto Silvio che in seguito succedette ad Ascanio. Dagli autori latini viene chiamato anche Iulo, per fare del nipote di Venere uno dei capostipiti della gens Giulia.

Riferimenti artistici

  • Raffaello, L'incendio di Borgo, affresco.
  • Gian Lorenzo Bernini, Enea, Anchise e Ascanio, gruppo scultoreo in marmo.