Differenze tra le versioni di "Aristomaco (1)"
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Figlio di [[Cleodeo]], nipote di [[Illo]], e perciò discendente di [[Eracle]]. Era padre di [[Aristodemo]], di [[Temeno]] e di [[Cresfonte]] che, dopo il tentativo fallito di [[Illo]], ucciso da [[Echemo]], riconquistarono il [[Peloponneso]].
 
Figlio di [[Cleodeo]], nipote di [[Illo]], e perciò discendente di [[Eracle]]. Era padre di [[Aristodemo]], di [[Temeno]] e di [[Cresfonte]] che, dopo il tentativo fallito di [[Illo]], ucciso da [[Echemo]], riconquistarono il [[Peloponneso]].
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<br>Il primo tentativo non aveva avuto successo per un'errata interpretazione dell'oracolo, il quale aveva detto che il ritorno sarebbe avvenuto alla "terza messe"; si credeva che intendesse fra tre anni, invece voleva dire tra tre generazioni.
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==Fonti==
 
==Fonti==

Versione delle 23:15, 5 ago 2019

Figlio di Cleodeo, nipote di Illo, e perciò discendente di Eracle. Era padre di Aristodemo, di Temeno e di Cresfonte che, dopo il tentativo fallito di Illo, ucciso da Echemo, riconquistarono il Peloponneso.
Il primo tentativo non aveva avuto successo per un'errata interpretazione dell'oracolo, il quale aveva detto che il ritorno sarebbe avvenuto alla "terza messe"; si credeva che intendesse dopo tre anni, invece voleva dire dopo tre generazioni.

Fonti

  • Pausania, II 18,7

Voci correlate

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