Anna Perenna

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Femmina
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Italia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Romani
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità delle Astrazioni
Specificità: Divinità del Tempo
Subspecifica: [[:Elenchi:{{{sub}}}|{{{sub}}}]]
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento: Terra
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Dea dell'anno, la cui festa si celebrava a Roma il 15 marzo con giochi e banchetti. La tradizione la dice in origine una donna mortale, sorella di Didone; quando questa si suicidò, Cartagine venne conquistata da Iarba, che costrinse Anna a fuggire; la principessa fu accolta benevolmente da Enea nel Lazio, ma essendo incappata nella gelosia di Lavinia tentò il suicidio gettandosi nel fiume Numicio; venne però salvata dagli dei e trasformata appunto in divinità.

Bibliografia

Fonti antiche

  • Virgilio, Eneide
  • Ovidio, Fasti