Il Crepuscolo degli Dèi

Nella Teogonia di Esiodo è figlia di Nereo e Doride, per cui è una delle Nereidi, mentre è figlia di Oceano e di Teti secondo Apollodoro, che infatti l'annovera sia fra le Nereidi che fra le Oceanine.
Era simbolo della forza del mare. La leggenda le attribuisce per marito Poseidone che ella avrebbe lungamente respinto finché si lasciò convincere dalle insistenze di un delfino che la convinse a sposare il poco bello Poseidone. Dall'unione dei due nacque un figlio maschio, Tritone, e molte figlie femmine che furono ninfe marine. Anfitrite è rappresentata seduta su un cocchio a forma di conchiglia tirata da delfini e circondata da Tritoni e Nereidi delle quali alcune reggono le redini, mentre altre soffiano nelle trombe marine per annunziare l'arrivo della dea che con uno scettro d'oro in mano comandava le onde.

BIBLIOGRAFIA

Fonti Antiche

• Apollodoro, Biblioteca, I, 2
• Apollodoro, Biblioteca, I, 4
• Apollodoro, Biblioteca, III, 15
• Apollonio Rodio, Argonautiche, Libro IV
• Catullo, Poemetto sul maritaggio di Peleo e di Teti
• Esiodo, Teogonia - 13 Le Nereidi
• Esiodo, Teogonia - 48 I figli di Anfitrite ed Enosigeo
• Omero, Odissea, Libro V
• Omero, Odissea, Libro XII
• Ovidio, Metamorfosi, Libro I
• Pindaro, Olimpiche, VI
• Quinto Smirneo, Posthomerica, Libro VII
• Quinto Smirneo, Posthomerica, Libro VIII
• Sofocle, Edipo Re
• Teocrito, Idilli, XXI - I pescatori

Fonti Moderne

Titolo	Autore	Anno
Dizionario di Mitologia	Ferrari, Anna	1999
Dizionario di Mitologia Classica. Dèi, eroi, feste	Biondetti, Luisa	1997

Museo

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