Anfione (1)

Figlio di Zeus e di Antiope, fratello gemello di Zeto. Nati sul Citerone furono allevati da pastori. Divenuti adulti uccisero Lico re di Tebe che aveva ripudiato la loro madre per sposare Dirce la quale per raggiungere il suo scopo aveva fatto chiudere in prigione Antiope con false accuse; i Tebani acclamarono i due semidei come loro nuovi re, poiché il regno di Lico era stato caratterizzato da nefandezze di ogni genere. Anfione, che era stato istruito da Ermes nel suono della lira possedeva un'alta conoscenza della musica che la tradizione lo vuole inventore assieme al fratello Zeto. Dal suo strumento sapeva tirare fuori suoni così belli e dolci che quando incominciò a costruire le mura di Tebe le pietre si collocavano da sole al loro posto.

La morte

Anfione fu sposo infelice di Niobe. Impazzito per la morte di tutti i suoi figli profanò il tempio di Apollo e fu ucciso dalle frecce del dio; alcune versioni dicono invece che si suicidò trafiggendosi con la propria spada.

Interpretazioni

Anfione simboleggia il potere dell'intelligenza umana, contrapposto a Zeto che simboleggia la forza fisica.

Figli maschi di Anfione e Niobe

BIBLIOGRAFIA

Fonti Antiche

Fonti Moderne


Titolo Autore Anno
Dizionario di Mitologia Ferrari, Anna 1999
Dizionario di Mitologia Classica. Dèi, eroi, feste Biondetti, Luisa 1997