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Uno dei [[Proci]]. Durante la strage dei prentendenti fu uno dei pochissimi che tenne testa a [[Ulisse]] e [[Telemaco]], ferendo lievemente quest'ultimo con una lancia; ma [[Telemaco]], dopo essersi ripreso, lu uccise. Quando la sua anima entrò nell'Ade, incontrò quella di [[Agamennone]], che era stato amico di suo padre, e gli raccontò la propria morte e quella degli altri pretendenti.
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Uno dei [[Proci]]. Durante la strage dei prentendenti fu uno dei pochissimi che tenne testa a [[Ulisse]] e [[Telemaco]], ferendo lievemente quest'ultimo con una lancia; ma [[Telemaco]], dopo essersi ripreso, lo uccise. Quando la sua anima entrò nell'Ade, incontrò quella di [[Agamennone]], che era stato amico di suo padre, e gli raccontò la propria morte e quella degli altri pretendenti.
  
 
==Bibliografia==
 
==Bibliografia==

Versione delle 16:29, 27 lug 2011

Uno dei Proci. Durante la strage dei prentendenti fu uno dei pochissimi che tenne testa a Ulisse e Telemaco, ferendo lievemente quest'ultimo con una lancia; ma Telemaco, dopo essersi ripreso, lo uccise. Quando la sua anima entrò nell'Ade, incontrò quella di Agamennone, che era stato amico di suo padre, e gli raccontò la propria morte e quella degli altri pretendenti.

Bibliografia

Fonti antiche

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