Anfimaco (2)

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: Elettrione e Anasso (1)
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle: Alcmena Anattore Archelao (4) Celeneo Chirimaco Gorgofono (1) Filonomo Lisinomo Stratobate
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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'
[[]]
[[]]
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[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Nobili
Specificità: Principi
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Principe miceneo figlio del re Elettrione e di Anasso. Fratello di Alcmena, Anattore, Archelao, Celeneo, Chirimaco, Gorgofono, Filonomo e Lisinomo.

MITO[modifica]

Anfimaco fu ucciso insieme alla maggior parte dei suoi fratelli dai figli di Pterelao.
Quando Elettrione regnava su Micene, i figli di Pterelao vennero con alcuni Tafi e rivendicarono il regno di Mestore, loro nonno materno, e poiché Elettrione non prestò attenzione alla rivendicazione, scacciarono i suoi animali; e quando i figli di Elettrione si misero in difesa, si sfidarono e si uccisero a vicenda. Dei figli di Elettrione sopravvisse Licimnio, che era ancora giovane, e dei figli di Pterelao sopravvisse Evere, che faceva la guardia alle navi.
I Tafi che riuscirono a fuggire salparono, portando con sé il bestiame che avevano sollevato, e lo affidarono a Polisseno, re degli Elei; ma Anfitrione li riscattò da Polisseno e li portò a Micene.
Desideroso di vendicare la morte dei figli, Elettrione intendeva muovere guerra ai Teleboi, ma prima affidò il regno ad Anfitrione insieme alla figlia Alcmena, vincolandolo con un giuramento a mantenerla vergine fino al suo ritorno. Tuttavia, mentre riceveva le mucche, una di esse caricò e Anfitrione le lanciò contro la clava che aveva in mano. Ma la clava rimbalzò dalle corna della vacca e colpendo la testa di Elettrione lo uccise. Così, con questo pretesto, Stenelo, fratello di Elettrione, bandì Anfitrione da tutta Argo, mentre lui stesso si impadroniva del trono di Micene e di Tirinto; e affidò il trono di Midea ad Atreo e Tieste, i figli di Pelope, che aveva mandato a chiamare.

CORRELAZIONI[modifica]

Voci[modifica]

Nome Tipologia Origine Sesso
Alcmena Umani Greci Femmina
Anasso (1) Umani Greci Femmina
Anattore Umani Greci Maschio
Anfitrione Umani Greci Femmina
Archelao (4) Umani Greci Maschio
Argo (4) Luoghi Greci Neutro
Atreo Umani Greci Maschio
Celeneo Umani Greci Maschio
Chirimaco Umani Greci Maschio
Elettrione Umani Greci Maschio
Filonomo Umani Greci Maschio
Gorgofono (1) Umani Greci Maschio
Guerra di Troia Eventi Greci Neutro
Licimnio Umani Greci Maschio
Lisinomo Umani Greci Maschio
Mestore (1) Umani Greci Maschio
Micene (2) Luoghi Greci Neutro
Pelope (1) Umani Greci Maschio
Polisseno (3) Umani Greci Maschio
Stratobate Umani Greci Maschio
Tieste Umani Greci Maschio

Pagine[modifica]

BIBLIOGRAFIA[modifica]

Fonti Antiche[modifica]

Fonti Moderne[modifica]


Titolo Autore Anno
Dizionario di Mitologia Ferrari, Anna 1999