Differenze tra le versioni di "Andromaca"

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Figlia di [[Eezione]], fu moglie di [[Ettore]] dal quale ebbe [[Astianatte]]. È descritta come donna dolce ed affettuosa. Sorretta da coraggio alla vista di [[Ettore]] morto trascinato dal carro d'[[Achille]], Andromaca si preoccupa non di sè ma per il figlio privato del padre. Dopo la caduta di [[Troia]],  toccò come bottino a [[Pirro]] (figlio di [[Achille]]), dal quale ebbe tre figli, tra cui [[Pergamo (1)|Pergamo]], futuro re d'Arcadia. Alla morte di [[Pirro]], sposò il cognato [[Eleno]] (figlio di [[Priamo]]). Rimpianse sempre [[Ettore]] che aveva tanto amato e parlava sempre di lui e ne esaltava il valore, gli fece erigere un monumento nell'[[Epiro]] e nonostante la sorte l'avesse indotta a vivere con [[Pirro]] prima e con [[Eleno]] dopo, il rimpianto amoroso di [[Ettore]] non la abbandonò mai in tutta la sua vita.
 
Figlia di [[Eezione]], fu moglie di [[Ettore]] dal quale ebbe [[Astianatte]]. È descritta come donna dolce ed affettuosa. Sorretta da coraggio alla vista di [[Ettore]] morto trascinato dal carro d'[[Achille]], Andromaca si preoccupa non di sè ma per il figlio privato del padre. Dopo la caduta di [[Troia]],  toccò come bottino a [[Pirro]] (figlio di [[Achille]]), dal quale ebbe tre figli, tra cui [[Pergamo (1)|Pergamo]], futuro re d'Arcadia. Alla morte di [[Pirro]], sposò il cognato [[Eleno]] (figlio di [[Priamo]]). Rimpianse sempre [[Ettore]] che aveva tanto amato e parlava sempre di lui e ne esaltava il valore, gli fece erigere un monumento nell'[[Epiro]] e nonostante la sorte l'avesse indotta a vivere con [[Pirro]] prima e con [[Eleno]] dopo, il rimpianto amoroso di [[Ettore]] non la abbandonò mai in tutta la sua vita.
  
== La figura di Andromaca nella letteratura postclassica ==
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==Riferimenti letterari ==
=== Racine ===
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Nella tragedia ''Andromaca'', l'omonima protagonista è già vedova e schiava di [[Neottolemo]].
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=== La figura di Andromaca nella letteratura postclassica ===
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* Racine, ''Andromaca''. Tragedia con l'omonima protagonista già vedova e schiava di [[Neottolemo]].
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]

Versione delle 23:29, 20 mag 2011

Figlia di Eezione, fu moglie di Ettore dal quale ebbe Astianatte. È descritta come donna dolce ed affettuosa. Sorretta da coraggio alla vista di Ettore morto trascinato dal carro d'Achille, Andromaca si preoccupa non di sè ma per il figlio privato del padre. Dopo la caduta di Troia, toccò come bottino a Pirro (figlio di Achille), dal quale ebbe tre figli, tra cui Pergamo, futuro re d'Arcadia. Alla morte di Pirro, sposò il cognato Eleno (figlio di Priamo). Rimpianse sempre Ettore che aveva tanto amato e parlava sempre di lui e ne esaltava il valore, gli fece erigere un monumento nell'Epiro e nonostante la sorte l'avesse indotta a vivere con Pirro prima e con Eleno dopo, il rimpianto amoroso di Ettore non la abbandonò mai in tutta la sua vita.

Riferimenti letterari

La figura di Andromaca nella letteratura postclassica

  • Racine, Andromaca. Tragedia con l'omonima protagonista già vedova e schiava di Neottolemo.